Si svolgerà sabato 24 aprile, a partire dalle ore 18, negli spazi della galleria d’arte YAG/garage di Via Caravaggio 125 a Pescara, il vernissage del progetto espositivo Umano Disumano dedicato al lavoro del maestro abruzzese Angelo Colangelo. L’appuntamento propone un’analisi scientifica ed un’attenta lettura della produzione artistica realizzata dall’artista nativo di Penne (PE) in relazione ai fenomeni culturali che hanno animato l’Italia (Firenze/Roma) e gli Stati Uniti durante tutto il secolo scorso.

Ad arricchire la mostra un volume edito da Arsenio Edizioni (Martinsicuro, TE) con gli interventi storico-critici di Ivan D’Alberto, direttore della YAG/garage, e di Raffaella Perna, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Catania, a cui si aggiungono i contribuiti di coloro che hanno scritto per le esposizioni più significative di Angelo Colangelo ovvero Lara-Vinca Masini, Antonio Gasbarrini, Claudio Cerritelli, Nerio Rosa, Mariano Apa, Luigi Paolo Finizio e Sabrina Vedovotto.
La mostra sarà corredata dall’ultima video-intervista realizzata alla storica dell’arte fiorentina Lara-Vinca Masini, scomparsa recentemente. La studiosa fu tra le prime ad occuparsi del lavoro di Angelo Colangelo. Nel documento video, oltre ad entrare nel merito del lavoro del maestro abruzzese, Lara-Vinca Masini ripercorre i momenti più importanti della cultura artistica fiorentina dalla metà degli anni ’50 in poi.
Classe 1927, Angelo Colangelo si diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze, trasferendosi subito dopo negli Stati Uniti dove insegna, espone e sperimenta nuove forme d’arte. Rientrato in Italia, alla fine degli anni ’50 si stabilisce in Abruzzo mantenendo però i contatti con Firenze, dove si associa ed espone regolarmente alla Galleria Numero di Fiamma Vigo. A partire dal 1969 partecipa al Premio Michetti ed al Premio Termoli, alla Quadriennale di Roma ed alla Biennale di Venezia, fino al Salon des Réalités Nouvelles di Parigi. Fondamentale l’esperienza di insegnante e preside al Liceo Artistico “G. Misticoni” di Pescara, dove realizza attività di contaminazione fra le arti, coinvolgendo critici come Achille Bonito Oliva, Enrico Crispolti e Germano Celant. L’arte performativa di Angelo Colangelo si propone come un invito forte a cambiare la visione di sé e degli altri, rivolgendo uno sguardo analitico instancabile al mondo che ci circonda.

Realizzata in collaborazione con la Fondazione Aria, l’esposizione Umano Disumano sarà accessibile fino al prossimo 28 maggio – esclusivamente previa prenotazione alla mail yag.pescara@gmail.com e con obbligo di mascherina – nelle giornate di mercoledì e venerdì con orario 17-19. Gli altri giorni (ad esclusione del lunedì) solo su appuntamento inviando una mail all’indirizzo info.yag.pescara@gmail.com. Per quanto riguarda la giornata dell’inaugurazione, per permettere una fruizione in massima sicurezza, l’entrata sarà riservata ad un massimo di 20 persone alla volta, con ingressi scaglionati ogni 20 minuti a partire dalle 18. Stessa procedura prevista per la successiva giornata di domenica 25 aprile con ingresso però anticipato alle 17.