Mettiamoci in mostra. Esponiamo il meglio. Facciamoci conoscere e apprezzare. Insomma, diamo vita ad azioni di marketing territoriale per fare promozione del nostro territorio, delle sue peculiarità, delle sue bellezze e delle sue bontà. Le strategie di promozione della Provincia di Pescara
Il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa (in foto, nella pagina di lato, il palazzo della Provincia) sa bene che “le risorse sono limitate” e la Provincia deve fare i conti “con budget sempre più risicati”, ma ciò non toglie che “rimane invariato l’obiettivo di valorizzare e promuovere Pescara e gli altri 45 comuni, anche a scopi turistici (la Provincia di Pescara ha anche un sito tematico www.turismo.provincia.pescara.it, Ndr). E lo facciamo in collaborazione con altri enti e realtà con cui condividiamo questo obiettivo e realizziamo quel concetto di rete che ci fa unire forze e fondi”.In questo periodo si lavora su due fronti, in particolare, per ciò che riguarda il capitolo del marketing territoriale. Il primo prevede la realizzazione di un “Museo dei gusti” negli spazi del Museo delle Genti d’Abruzzo messi a disposizione dalla Fondazione, a Pescara. Nel piano superiore della struttura sarà allestita una esposizione di prodotti tipici che poi potrebbe essere replicata anche nelle aree interne della provincia, in altri locali, magari annessi ai musei, in modo da creare un vero percorso dei sapori e dei saperi.
Ci sono anche dei passaggi intermedi, in questo programma di lavoro. “Abbiamo pensato infatti ad una piattaforma di e-commerce cioè un negozio virtuale che ospiterà, sul web, uno spazio dedicato alla vendita delle bontà locali e ad altre iniziative, dalla formazione dei ristoratori alle ricette con le informazioni sui vari articoli fino alla promozione di gruppi di acquisto” spiega Testa. Il tutto finalizzato a sostenere i prodotti di qualità dei nostri 46 comuni. Si creerebbe quindi una vetrina del territorio non solo fisica, attraverso le esposizioni nei musei o in altri locali, ma anche virtuale, che non sia un duplicato delle iniziative già promosse sul territorio, ma una originale novità pensata per rendere davvero attrattiva una delle risorse di cui disponiamo, e cioè i prodotti dell’enogastronomia locale.
“C’è anche un altro progetto, che stiamo portando avanti – dice il presidente – e si chiama Valsimi, che sta per valorizzazione dei siti minerari. Sia per questa iniziativa che per l’altra la Provincia, sotto la supervisione dell,assessore provinciale Angelo D’Ottavio, si muove d’intesa e con il supporto della Regione. Il nome stesso ci dice di cosa si tratta: vogliamo valorizzare i siti minerari dismessi nei comuni di Abbateggio, Lettomanoppello, Manoppello, Roccamorice, San Valentino in Abruzzo Citeriore e Scafa, dove esistono ancora oggi i resti del lavoro dei nostri antenati e possono essere utilizzati per creare delle esposizioni, nei vari centri, di materiali e rocce oggetto dell’attività estrattiva nonché macchinari e mezzi”. “Un modo – conclude il presidente – per non disperdere la storia della nostra attività mineraria e creare itinerari turistici e culturali diversi dal comune”.