Inserito nel calendario delle manifestazioni organizzate dal Comune di Pescara in occasione della Giornata del Ricordo, mercoledì 10 febbraio, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del teatro si potrà assistere al reading Quell’Italia di là dal mare.
I testi elaborati da Giulia Basel – che cura anche la regia dello spettacolo – e tratti dal ricco patrimonio culturale giuliano-dalmata offerto da autori come Enzo Bettiza, Marisa Madieri, Marino Micich, Nelida Milani, Anna Maria Mori, Miryam Paparella Bracali, Paolo Santarcangeli, Ester Sardoz Barlessi, Scipio Slataper, Giani Stuparich, Fulvio Tomizza, Iginio Toth e Diego Zandel, compongono un intenso percorso emozionale in grado di avvicinare lo spettatore alla storia ed al sentimento degli esuli e dei rimasti.
Ad interpretare le loro parole saranno Giulia Basel, Donatella Bracali, Emanuela D’Agostino, Antonella De Collibus, Umberto Marchesani, Chiara Sanvitale, Alessio Tessitore – curatore anche della regia video in collaborazione con Isabella Micati (suono in presa diretta), Renato Barattucci (fonico riprese musicali) e l’assistenza di Matteo Panzieri – Flavia Valoppi, Alessandro Vellaccio, Anna Paola Vellaccio, Massimo Vellaccio. Le note di Simona Ampolo Rella (pianoforte) e Giovanna Barbati (violoncello), attinte dal repertorio del compositore istriano Pietro Tartini e di Giuseppe Verdi, accompagneranno gli attori in un crescendo di emozione e coinvolgimento.
Istituita nel 2004, la Giornata del Ricordo intende commemorare la tragedia degli italiani vittime delle foibe e costretti nel secondo dopoguerra all’esodo dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia nel contesto della complessa vicenda del confine orientale. Lo spettacolo realizzato in collaborazione con ANVGD – Associazione Nazionale Venezia-Giulia Dalmazia e ADIM-LCZE Associazione Dalmati Italiani nel Mondo – Libero Comune di Zara in Esilio, si inserisce nel solco delle ultime produzioni nate dalla fusione tra il mezzo teatrale, quello audiovisivo ed i social che il Florian Metateatro di Pescara sta portando avanti in questi mesi di chiusura fisica degli spazi culturali per continuare ad incontrare il proprio pubblico anche da remoto.