Un viaggio indietro nel tempo tra documenti inediti, ricerche storiche e d’Annunzio

Sarà presentato giovedì 19 settembre c.a., alle ore 19,00, a Roma, presso la prestigiosa Casa di Goethe, il nuovo volume Osteria. Guida spirituale alle osterie italiane da Verona a Capri di Hans Barth (1862-1928), Verdone Editore 2019, curato dal giornalista e saggista Enrico Di Carlo, con la prefazione del Rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola e l’intervento del già docente universitario Stephan Oswald.
Un libro importante, realizzato in sinergia da tre figure di spicco del panorama culturale, che ha il merito di divulgare al grande pubblico la figura del giornalista tedesco Hans Barth, noto ai tempi quale viaggiatore e scrittore “provocatorio e raffinato”, nonché amante della classicità e della buona tavola. Ma soprattutto famoso per aver raccontato l’Italia redigendo Osteria, ovvero la prima guida enogastronomica italiana, pubblicata in Germania nel 1908 con il titolo Kulturgeschichtlicher Führer durch Italiens Schenken vom Gardasee bis Capri (Osteria, Guida spirituale delle osterie italiane da Venezia a Capri) e tradotta in italiano, due anni più tardi, da Giovanni Bistolfi, con la preziosa prefazione di Gabriele d’Annunzio.
Un’edizione, quella curata da Enrico Di Carlo, che permetterà di ricostruire, attraverso le ricerche storiche condotte in archivi italiani ed esteri, la biografia di Barth con nuovi documenti inediti. Inoltre i lettori troveranno un approfondimento circa la fortuna critica di Osteria e del rapporto che l’autore dell’opera ebbe con il Vate.
Infatti Hans Barth ebbe la possibilità di conoscere il Bel Paese in quanto corrispondente dall’Italia del “Berliner Tageblatt”. Visse nella Città eterna per quarant’anni, peregrinando per le città della Penisola. Egli condusse nella sua opera un vero e proprio “viaggio” esplorativo nella cultura italiana, “utilizzando” come prospettiva quella delle osterie, realizzando in tal modo un’eccentrica “guida spirituale”.
Ricordiamo che Enrico Di Carlo è bibliotecario all’Università di Teramo ed è autore di molteplici indagini di interesse storico-letterario, con particolare predilezione per Gabriele d’Annunzio. La sua ultima opera, Gabriele d’Annunzio e l’enogastronomia della memoria, vanta già tre edizioni.
Stephan Oswald, già professore universitario di lingua e letteratura tedesca presso vari Atenei come la Ca’ Foscari di Venezia, è stato anche vice-direttore dell’Istituto di Cultura Germanica a Bologna. Con al suo attivo numerose pubblicazioni, nel 2015 ha curato per l’Universitätsverlag Winter/Heidelberg una nuova edizione tedesca di “Osteria”.