Presentata ufficialmente oggi nell’ambito dell’ultima giornata di Terra Madre Salone del Gusto 2016 – un’edizione senza precedenti, per la prima volta allestita in alcuni luoghi simbolici di Torino, dal Parco del Valentino a Piazza Castello passando per i Murazzi, Via Roma e Piazza San Carlo (leggi qui per saperne di più) – la guida Osterie d’Italia 2017 premia l’Abruzzo della qualità a tavola, attribuendo ben dieci Chiocciole a quei locali che per ambiente, cucina ed accoglienza trasmettono una particolare sintonia con la filosofia Slow Food.
Oltre alla conferma dei magnifici 7 premiati negli anni passati (Zenobi a Colonnella (TE), Borgo Spoltino a Mosciano Sant’Angelo (TE), Sapori di Campagna a Ofena (AQ), Taverna de li Caldora a Pacentro (AQ), Taverna 58 a Pescara, Font’Artana a Picciano (PE), Vecchia Marina a a Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo), conquistano il massimo riconoscimento i locali PerVoglia nel borgo di Castelbasso del comune di Castellalto, in provincia di Teramo; La Corte nella frazione di Villa Raspa del comune di Spoltore, alle porte di Pescara; La Bilancia nel comune di Loreto Aprutino, sempre in provincia di Pescara.
Le novità per l’Abruzzo non finiscono qui. Entrano in guida per la prima volta Tosto (Atri, TE), Terre di Solina (Capestrano, AQ), Osteria al Castello (Nocciano, PE), La Baracca (Ovindoli, AQ), Il Caminetto (Rocca di Cambio, AQ). Nella sezione degli arrosticini fa la sua comparsa anche La Pecorella di Montesilvano, in provincia di Pescara.