Garrufo, frazione di Sant’Omero è sui colli vibratiani punteggiati da filari di viti che regalano vini di grande pregio. Sarà forse questo ‘nettare’ a regalare alla piccola località all’estremo nord della provincia di Teramo il dono prezioso del sorriso
Già da qualche anno l’associazione culturale Pro Loco di Garrufo (Te) organizza la rassegna umoristica “Sorridi con gusto”, ideata e curata da Enrico Di Carlo. Una contenitore dal quale escono – come dal cilindro del prestigiatore – spettacoli teatrali per bambini, incontri con gli autori (fra gli ultimi organizzati quello con il giornalista Rai Antonio Caprarica), ma anche e soprattutto mostre di disegni e un premio letterario. Il tutto inserito in una più ampia proposta enogastronomica offerta dalla manifestazione “Garrufo con gusto”, a cura della stessa Pro Loco.
L’appuntamento ha una data fissa nel calendario estivo: dal due all’otto agosto. E così nelle piazzette di Garrufo e nelle aule della Scuola elementare, matite italiane tra le più qualificate s’incontrano in occasione della mostra che quest’anno è intitolata “Sorrisi a 5 cerchi. Le Olimpiadi viste dagli umoristi”.
A rendere omaggio ai Giochi di luglio e agosto a Londra, undici artisti: Renzo Barbarossa, Giovanni Beduschi, Nino Di Fazio, Tommaso Di Francescantonio, Marco Martellini, Enzo Martocchia, Franco Pasqualone, Nando Perilli, Carlo Sterpone, Gianfranco Tartaglia (Passepartout) e Lucio Trojano. I loro disegni raccontano la storia delle Olimpiadi moderne, senza tralasciare la vasta gamma di sport praticati ai tempi dell’antica Grecia: la corsa, il salto in lungo, la lotta, il pugilato, il lancio del giavellotto, il lancio del disco. Gli artisti, secondo una ormai consolidata tradizione, la sera del tre agosto, incontrano il pubblico per disegni e caricature.
Si diceva dell’altra iniziativa di spicco della rassegna: il concorso letterario. Si tratta del Premio racconto breve, dedicato all’intellettuale Giammario Sgattoni, morto nel 2007, che proprio a Garrufo ebbe i natali nel 1931. Il Premio, giunto alla settima edizione, ogni volta verte su un argomento finalizzato alla riscoperta dei luoghi e delle tradizioni del territorio nazionale. Il tema di quest’anno è “Borghi d’autore. La tua storia ambientata nella provincia italiana”. Il concorso, la cui partecipazione è da sempre gratuita, offre in questa circostanza dei premi strettamente legati alla tematica trattata (lo stesso editore di Tesori d’Abruzzo pubblicherà in una raccolta antologica i migliori racconti selezionati). Tre strutture ricettive abruzzesi (una per ognuno dei primi tre classificati) mettono a disposizione l’ospitalità per due persone, con pernottamento, cena e prima colazione. Questo all’interno di una cornice di storia, arte e di incantevoli paesaggi che i borghi scelti dall’organizzazione sono in grado di offrire in ogni stagione.
Tra i partecipanti alle precedenti edizioni si sono avuti anche scrittori con molteplici esperienze editoriali. Inoltre, nel 2011 è intervenuta, con un saggio, l’attrice Franca Rame, moglie del Premio Nobel Dario Fo. La giuria è stata, però, costretta a escludere il racconto dal concorso il quanto il medesimo non rispondeva ai requisiti richiesti dal regolamento.
A tutto ciò fa da sfondo la cultura gastronomica con la riscoperta di antichi sapori. Tra i piatti che la Pro Loco propone durante la settimana agostana, spiccano “i maccheroni al sugo di gallo”, sapientemente creati con farina di saragolla. I vini della Valle vibratiana e la presenza di undici “indisponenti matite” contribuiranno a fare il resto. Riuscendo, soprattutto, a regalare, per qualche ora, il piacere di un sorriso.