Dopo il lungo countdown partito il giorno della designazione, ovvero nel lontano 17 ottobre 2014, il prossimo sabato 19 gennaio 2019 si svolgerà la cerimonia ufficiale d’apertura che avvierà i festeggiamenti per Matera Capitale Europea della Cultura 2019; 48 settimane di eventi che per tutto l’anno accenderanno i riflettori di tutto il mondo sulle straordinaria unicità della città di pietra.
Protagoniste saranno le bande dei comuni lucani capaci di incarnare la tradizione musicale del territorio e le bande marcianti delle Capitali Europee della Cultura passate, presenti e future, che sfileranno tra i quartieri della città alternando sonorizzazioni a momenti di convivialità. Un evento diffuso all’insegna della partecipazione collettiva e della condivisione, valori che hanno accompagnato tutto il processo di candidatura.
Prima della cerimonia inaugurale, venerdì 18 gennaio le installazioni luminose di Lumen | Social Light (a cura di Giovanna Bellini e Open Design School) e le opere site specific di Matera Alberga (a cura di Francesco Cascino e Christian Caliandro) vestiranno di luci ed arte contemporanea la città. Due progetti che hanno come protagonisti i cittadini – proprio come tutto il programma di Matera 2019 – che nel primo caso riguardano quindici installazioni luminose originali realizzate per l’occasione dalla comunità lucana per illuminare il passato e il futuro del Sud Italia e costruire così nuovi percorsi di visita della città. Con il secondo progetto, invece, l’arte contemporanea è chiamata a divenire stimolo per una rinnovata accoglienza, incontro e convivenza – elementi essenziali del vivere nei Sassi a Matera – attraverso installazioni e opere site specific che riproducono i vecchi Vicinati dei Sassi, realizzati in alcuni hotel che in questo modo diverranno spazi pubblici aperti per laboratori con gli artisti coinvolti e per piccoli eventi partecipativi. La cerimonia d’apertura ufficiale, prevista per sabato 19 gennaio, si dividerà in cinque momenti principali:
1_Open Sounds / Cava del Sole, ore 10
Esibizione delle prime 14 bande, 7 lucane e 7 internazionali, con sinfonie ed inni di tutta Europa. Sul palco, inoltre, la banda di Matera e quella di Plovdiv, le due città Capitali Europee della Cultura 2019.
2_Open City / Rioni di Matera, a partire dalle ore 13
I musicisti animeranno Matera accolti dai cittadini nei rioni della città per un grande momento conviviale. Si apriranno così le porte di abitazioni, scuole, parrocchie, sedi di associazioni. Grazie al sostegno di Coldiretti verranno preparati oltre 5000 piatti di crapiata, uno dei pasti tipici di Matera, da distribuire ai musicisti. Previste esibizioni a Borgo La Martella (Teatro Quaroni), Serra Rifusa (Parrocchia Maria Madre della Chiesa), Villa Longo (Associazione Anziani Uniti di Matera), San Pardo (Guinness Pub), Piccianello (Scuola Primaria Marconi), Spine Bianche (Parrocchia S. Pio X), Serra Venerdì (Scuola Primaria Pascoli plesso Nitti), Lanera (Scuola Primaria Padre Giovanni Semeria), Cappuccini (Caritas), Agna-Le Piane (Casino Padula), San Giacomo (Scuola Bramante Piazza degli olmi).
3_Open Lights / Sasso Barisano, Sasso Caveoso e Piazza del Duomo, dalle ore 16.30
La cerimonia si sposterà quindi tra il Sasso Barisano, il Sasso Caveoso e Piazza Duomo. Al calare del sole il Sasso Barisano, come una meteora, si animerà di migliaia di luci rivolte verso il cielo grazie al progetto “Matera Cielo Stellato” di Francesco Foschino con l’associazione “Scorribande Musicali”. Da piazza Duomo risuoneranno le voci di due cori polifonici materani ed evoluzioni acrobatiche della Compagnia dei Folli mentre nel Sasso Caveoso le installazioni tecnologiche di Lumen/Social Light faranno da contrappunto.
4_ Open Show / San Pietro Caveoso, dalle ore 18.50
In Piazza San Pietro Caveoso le bande si esibiranno coordinate da un ospite d’eccezione, Stefano Bollani. Durante la diretta Rai condotta da Gigi Proietti, sul palco si alterneranno ospiti nazionali e internazionali dopo il saluto istituzionale del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A seguire ci sarà uno spettacolo di fuochi pirotecnici.
5_Open Future / Via Ridola, Via del Corso, Piazza Vittorio Veneto, Piazza S. Pietro Caveoso, dalle ore 20
Guidata da alcuni cavalli luminosi della compagnia Quidams, la gran parata di musicisti si propagherà dai Sassi per i vicoli e le strade della città. Club, bar e locali pubblici ospiteranno dj set, musica live e performance durante tutta la notte. Il giorno seguente le bande europee si esibiranno in diversi comuni della regione.
Archiviata la cerimonia, domenica 20 gennaio, si apriranno infine le prime mostre ufficiali di Matera 2019. Dalle ore 12, nelle sale del Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola”, Ars Excavandi (a cura di Pietro Laureano) indagherà nella storia delle città ipogee, un grande esempio per il futuro del pianeta. Possiamo imparare a progettare le città del futuro o la vita su un altro pianeta studiando scavi risalenti a secoli fa? Questi alcuni degli interrogativi che la mostra pone, attraverso un percorso di rivalutazione e rilettura dell’arte ipogea da un punto di vista contemporaneo. Infine la mostra fotografica Mater(i)a P(i)etra di Carlos Solito a Palazzo Lanfranchi, con video e quaranta coppie di fotografie accosta luoghi, persone e atmosfere di Matera e Petra – due sorelle distanti unite dalla roccia – intessendo una rete di rimandi continui tra le due città già gemellate Unesco. Entrambe le mostre saranno accessibili mediante l’acquisto del Passaporto, il ticket universale che dà diritto a partecipare a tutti gli eventi del programma ufficiale di Matera 2019, già consultabile on line qui benché in continuo aggiornamento; un’esperienza poliedrica di 365 giorni che include 48 settimane di programmazione, 800 operatori e artisti provenienti da tutto il mondo, più di 50 produzioni culturali originali, 5 imperdibili grandi mostre e tanto altro.