Dal 2 all’8 agosto la rassegna umoristica “Sorridi con gusto”, ideata e organizzata da Enrico Di Carlo per conto della Pro Loco di Garrufo di Sant’Omero, dà i numeri: 3, 10 e 150. Tre, infatti, sono le edizioni, dieci gli autori che vi partecipano e centocinquanta gli anni che ci separano da quel 17 marzo 1861
Per festeggiare l’importante anniversario è stato coinvolto un drappello di “matite” italiane disposte a raccontare l’ultimo secolo e mezzo della storia del Bel Paese: quello compreso, tanto per capirci, tra il Conte di Cavour e il Cavaliere di Arcore. Da questa idea è nata la mostra “Matite tricolori. Satira per 150 anni di storia italiana”. Storia raccontata da Giovanni Beduschi, Nino Di Fazio, Tommaso Di Francescantonio, Marco Martellini, Enzo Martocchia, Franco Pasqualone, Nando Perilli, Carlo Sterpone, Lucio Trojano e Walter Zarroli.
Col garbo che contraddistingue questa rassegna (convinti che per far ridere non si debba ricorrere alla volgarità), si è partiti dagli avvenimenti risorgimentali per risalire, attraverso il primo conflitto mondiale e il Ventennio fascista, agli anni ’60 e ’70 del Novecento (con la legge sull’aborto, la rivoluzione studentesca e il femminismo), agli episodi di vita politica degli anni ’80, alla tangentopoli del decennio successivo, fino agli avvenimenti della cosiddetta Seconda Repubblica. In queste ‘strisce’ s’inseriscono volti sui quali alcuni caricaturisti hanno fermato la loro attenzione: personaggi che hanno contribuito a fare la storia della nostra nazione tra i più disparati ambiti. Non ci si stupisca, pertanto, di trovare Giuseppe Mazzini a fianco di Sofia Loren, Valentino Mazzola a Luciano Pavarotti, Giulio Andreotti a Primo Carnera, Gabriele d’Annunzio a Dario Fo, Rita Levi Montalcini a Roberto Benigni nei panni di Pinocchio. Una sezione è poi dedicata agli undici presidenti della Repubblica Italiana. La mostra apre con una pagina storica: quella dedicata alla satira risorgimentale italiana, il cui materiale è messo a disposizione dall’Istituto dei Beni Marionettistici e Teatro Popolare di Grugliasco (in provincia di Torino) che la ospiterà nella prestigiosa sede settecentesca di Villa Boriglione. L’idea è piaciuta tanto da ottenere i patrocini della Soprintendenza ai Beni storici, artistici ed etnoantropologici dell’Abruzzo e della Deputazione abruzzese di Storia patria. Ma non solo. È piaciuta anche all’amministrazione comunale di San Giovanni Teatino (Ch) che, oltre a ospitarla nei saloni della Scuola civica musicale, la porterà in America, a Philadelphia, nell’ambito di un interscambio culturale, artistico, commerciale e turistico tra la città statunitense e la Regione Abruzzo. Le altre sedi espositive sono il Museo Casa d’Annunzio a Pescara (durante le giornate europee del patrimonio), la Banca di Credito Cooperativo a Teramo, il Salotto culturale “Semprevivo” a Chieti e, come già ricordato, Garrufo di Sant’Omero (Te), durante la terza rassegna umoristica “Sorridi con gusto”. La rassegna nacque, quasi per gioco, nel 2008, con una ‘personale’ dedicata al torinese Carlo Sterpone. Lo scorso anno è andata in Francia a Saint Just Le Martel, sede di uno dei più importanti saloni internazionali dedicati al disegno umoristico, con una mostra di Nino Di Fazio dedicata a Gabriele d’Annunzio. Quest’anno in America. Il prossimo, si spera di raggiungere altre prestigiose località. Ma, per il momento, buon compleanno Italia!