Sarà un settembre impegnativo per il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo che sarà in tour negli Stati Uniti e in Canada per la promozione dei vini abruzzesi sul mercato nordamericano. L’obiettivo è quello di incrementare ulteriormente l’appeal dei vini d’Abruzzo – ed in particolare della DOC Montepulciano d’Abruzzo, in occasione dei 50 anni della denominazione – con un’azione strategica negli Stati Uniti, che da soli rappresentano il 14,5% dell’export, e il Canada, che si conferma come uno dei paesi di riferimento per il vino abruzzese con il 12,2% di quote di mercato. Un trend importante, confermato dall’interesse riscosso dall’iniziativa consortile tra gli operatori, con il sold out in pochi giorni di tutti i post disponibili per le degustazioni tematiche.
Il tour promozionale partirà lunedì 10 settembre da Houston, in Texas con un seminario di approfondimento sulla DOC Montepulciano d’Abruzzo riservato alla stampa e ai top trade, guidato dal giornalista Jeremy Parzen. Seguirà nel pomeriggio un banco d’assaggio aperto agli operatori. Mercoledì 12 settembre la carovana abruzzese punterà verso il Canada per la degustazione di Toronto, in programma nelle sale del George Brown College dalle ore 11,30, condotta da Michael Fagan. Infine, la terza tappa in agenda ci sarà giovedì 13 settembre al City Winery di Boston con la degustazione e il walk around tasting curati da Ciro Pirone.
Ben 23 le cantine del Consorzio presenti – Citra, Cantina San Giacomo, Tenuta I Fauri, Il Feuduccio, Ciavolich, Contesa, Cantina Frentana, Casal Thaulero, Cantina di Ortona, Terzini, Fontefico, Tenuta Terraviva, Valle Martello, Bosco Nestore, Sarchese Dora, Cascina del Colle, Colle Moro, Nicola Di Sipio, Azienda Tilli, Collefrisio, Tenuta Ulisse, Tenuta Arabona, Valori – che, per la gioia dei partecipanti ai tasting in programma, offriranno in degustazione le varietà tipiche del loro territorio.
«Questo 2018 – dichiara Valentino Di Campli, presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo – ci vede impegnati in una continua azione di promozione messa in campo grazie alla capacità di intercettare le opportunità offerte dalle misure comunitarie e da altri canali di finanziamento, puntando con interventi mirati sui mercati più interessanti, Stati Uniti e Canada in primis. Non sono comunque mancate simili iniziative in Italia ed in altri Paesi che costituiscono mercati stabili, come la Germania, così come continuiamo in missioni volte ad incrementare la penetrazione dei nostri vini su quelle piazze di consumo emergenti come la Cina. I passi compiuti in questi ultimi anni – conclude Di Campli – sono stati senza dubbio considerevoli, ma ora occorre concentrarsi ancora di più per incrementare la reputazione del brand Vini d’Abruzzo».
«Il vino si conferma il migliore ambasciatore della nostra regione nel mondo e le attività presentate dal Consorzio di Tutela sono azioni concrete che contribuiscono ad accrescere la visibilità e l’immagine dei nostri prodotti di eccellenza, consentendo alle imprese di esplorare nuovi mercati o rafforzare la loro presenza in quelli dove sono già attivi da tempo – sottolinea l’assessore regionale alle Politiche Agricole Dino Pepe –. L’export della regione Abruzzo nel 2016 ha superato i 154 milioni di euro, ma ancora più interessanti sono i dati del 2017 che vedono il vino abruzzese superare i 170 milioni di euro, pari a circa il 3% sul totale export Italia. Questo anche grazie alle specifiche politiche che la Regione Abruzzo ha adottato per sostenere il settore – dalla vigna alla cantina – e renderlo ancora più competitivo a livello mondiale.