testo di Ivan Masciovecchio.
Sospesi sulle acque dell’Adriatico proprio all’interno di una delle suggestive macchine pescatorie di dannunziana memoria dalla quale l’iniziativa prende il nome, sono state stappate nei giorni scorsi a Ortona negli spazi del Trabocco Mucchiola le prime bottiglie di Trabocco Spumante d’Abruzzo DOC, il nuovo progetto del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo legato alle bollicine da vitigni autoctoni realizzate esclusivamente con il Metodo Martinotti (altrimenti chiamato Charmat o Italiano).
Registrato nel 2020, il marchio collettivo Trabocco – che richiama nel nome le originali e storiche palafitte in legno presenti nel tratto di costa abruzzese compreso tra Ortona e Vasto, sempre più avviate a diventare il simbolo iconico, benché un po’ inflazionato, dell’intera regione – mira a valorizzare gli spumanti prodotti in Abruzzo con Metodo Italiano utilizzando solo uve autoctone quali Passerina, Pecorino, Trebbiano, Montonico, Cococciola e Montepulciano d’Abruzzo, caratterizzate da alte acidità e basse gradazioni, due qualità che le rendono particolarmente adatte a restituire eccellenti basi spumanti. «Le nostre uve sono naturalmente predisposte alla spumantizzazione. Nel tempo è sorta pertanto l’esigenza di portare sui mercati un prodotto totalmente abruzzese, realizzato con i nostri vitigni, vinificato e imbottigliato in regione, che porti con sé un nome estremamente identificativo» ha spiegato il presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, Alessandro Nicodemi, durante la presentazione.
Ad utilizzare per il momento il riconoscimento del marchio Trabocco Spumante d’Abruzzo DOC – che in futuro potrà essere richiesto da qualsiasi altra cantina regionale che liberamente scelga di aderire al regolamento approvato dal consorzio nel 2022 – sono le aziende ortonesi Casal Thaulero, Citra e Vin.Co insieme alla lancianese Eredi Legonziano. Dieci gli spumanti attualmente prodotti in totale sotto il vessillo del Trabocco vale a dire Montonico Brut, Passerina, Pecorino e Rosé Extra Dry per Eredi Legonziano; Venere Bio Brut 100 (blend da uve Pecorino e Cococciola) e Rosé Extra Dry per Vin.Co; Aureae Stellae Pecorino Brut e Rosé Brut per Citra; Voilà Pecorino Brut e Rosé Brut per Casal Thaulero; quattro dei quali – una tipologia per cantina – sono stati degustati in anteprima al termine dell’incontro con la stampa, serviti in abbinamento ai piatti proposti dallo chef Gianluca Di Bucchianico del ristorante Gli Ostinati attivo dal 2020 sul Trabocco Mucchiola, a cominciare dagli antipasti a base di Crostino di pane con ragù di sugherello alla puttanesca seguito dalla Seppia arrosto con patata bruciata, bieta, polvere di ventricina e lenticchie soffiate; per proseguire poi con lo Spaghetto aglio e olio al contrario con estratto di cicala, peperone dolce di Altino e tartare di scampi e gamberi, fino alla Ricciola con cicoria alla vaniglia, latte di mandorle, fragole arrosto e albicocche; per chiudere infine in dolcezza con Neole croccanti con spuma di ricotta, scrucchiata e polvere di cacao.
Se l’obiettivo dichiarato nell’operazione Trabocco Spumante d’Abruzzo DOC di rosicchiare quote di mercato – in Italia e all’estero – alla corazzata Prosecco, affermandosi come bollicina da aperitivo da bere in purezza oppure miscelata in cocktail originali e dissetanti, potrebbe risultare alquanto ambizioso, ben più raggiungibile potrebbe – anzi, dovrebbe – rivelarsi quello di conquistare il primato nel consumo all’interno dei confini regionali, accompagnando i ristoratori locali lungo un processo di consapevolezza che conduca ad eliminare progressivamente il marchio veneto dalle proprie carte dei vini per sostituirlo con un prodotto altrettanto piacevole ma legato strettamente al luogo nel quale prende vita ed effervescenza. Come ha affermato il vicepresidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, «l’Abruzzo è uno scrigno di biodiversità, un territorio in cui è imprescindibile valorizzare le specie autoctone e nel contempo arricchire ulteriormente un’offerta vinicola sempre più apprezzata in Italia e all’estero. Occorre esaltare l’identità enologica di questa terra ponendo al centro del processo di spumantizzazione quei vitigni autoctoni che la nostra regione custodisce e che possono contribuire, assieme ai nostri vini di pregio, a raccontare la storia di un territorio particolarmente vocato verso produzioni sostenibili e di grande qualità, in virtù di un patrimonio naturale impareggiabile».
A tal proposito, per celebrare l’avvio di questo virtuoso percorso di valorizzazione che vedrà il coinvolgimento sia dei consumatori finali sia dei ristoratori, il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo ha organizzato una serie di appuntamenti destinati al pubblico ed in parte riservati agli operatori del settore HoReCa. Si comincerà quindi il prossimo mercoledì 21 giugno con l’evento Perlage d’Abruzzo grazie al quale in poco meno di 70 locali sparsi tra le quattro province – con particolare concentrazione lungo la fascia costiera – si potranno degustare tutte le tipologie di Trabocco Spumante d’Abruzzo DOC.
Si proseguirà poi lunedì 26 giugno con una giornata rivolta agli operatori con le visite alle cantine Eredi Legonziano, Citra e Vin.Co per conoscere da vicino il processo di spumantizzazione elaborato dalle aziende che hanno ottenuto il riconoscimento del marchio Trabocco. A seguire ci si sposterà sulla costa dove si passerà dalla teoria alla pratica con una degustazione di bollicine accompagnata da un light lunch negli spazi del Trabocco Punta Cavalluccio a Rocca San Giovanni. Mercoledì 28 giugno, inoltre, il marchio collettivo Trabocco Spumante d’Abruzzo DOC sarà al centro di un evento diffuso su tutto il territorio nazionale organizzato in collaborazione con le delegazioni FISAR di trenta località italiane.
Infine, sempre riservate agli addetti ai lavori, tra giugno e luglio in diverse località abruzzesi ci si potrà iscrivere a masterclass guidate da sommelier ed esperti del settore durante le quali saranno proposte le dieci etichette di Trabocco Spumante d’Abruzzo DOC. Nel dettaglio, i sette appuntamenti previsti tutti per le ore 16 (clicca QUI per registrarti) si terranno il 27 giugno a Pescara (Hotel Esplanade), il 3 luglio a Fossacesia (Supporter Deluxe Hotel), il 4 luglio a San Salvo (Gabry Hotel), il 10 luglio a Castel di Sangro (Ristorante Il Boscaiolo), l’11 luglio a Giulianova (Hotel Europa), il 17 luglio ad Avezzano (Hotel Olimpia) e il 18 luglio di nuovo a Pescara (Ristorante da Bacone).