In occasione dell’ultimo fine settimana della mostra Lisetta Carmi. Voci allegre nel buio incentrata sul lavoro di una delle fotografe italiane più importanti del Novecento, il MACTE – Museo di Arte Contemporanea di Termoli (CB) organizza nella giornata di venerdì 14 gennaio 2022, dalle ore 18.30, un incontro con il fotoreporter pescarese Stefano Schirato, capace con il suo obiettivo di raccontare e donare visibilità a situazioni sociali, ecologiche e politiche che normalmente restano nascoste.
L’iniziativa del MACTE sarà l’occasione per approfondire Terra Mala. Storie di inquinamento, la ricerca fotografica in bianco e nero sull’inquinamento ambientale in Italia ed il suo impatto sulle comunità locali che lo ha tenuto impegnato negli ultimi sei anni, di cui parlerà con Caterina Riva, direttrice del museo (ingresso gratuito con possesso del Green Pass, prenotazioni alla mail info@fondazionemacte.com).
Nella serie Terra dei Fuochi, Stefano Schirato ha indagato i luoghi delle province di Caserta e Napoli dove, negli ultimi 25 anni, milioni di rifiuti tossici sono stati scaricati illegalmente, documentando il disastro ambientale che sta colpendo il suolo, la falda acquifera e l’agricoltura, oltre che minando la salute delle persone con un incremento dei casi di cancro. In Sicilia si è occupato del polo petrolchimico tra i più grandi del Mediterraneo che sorge nelle città di Augusta, Priolo, Melilli e Gela, causa di grave inquinamento della terra e dei fondali marini con danni irreversibili per gli abitanti e la fauna ittica.
Stefano Schirato vive a Pescara dove ha fondato la scuola Mood Photography. Insegna fotogiornalismo ed è docente della Leica Akademie Italia. Nel 1999 pubblica con Emergency Gli occhi della Cambogia sul dramma delle mine anti-uomo e nel 2003 il libro fotografico Né in terra, né in mare sulla vita dei marinai nelle navi sequestrate. Negli ultimi anni si è diviso tra tematiche sociali e politiche di respiro internazionale e fotografia di scena e backstage dei film di Giuseppe Tornatore. Collabora con Al-Jazeera, CNN, Le Figaro, L’Espresso, Newsweek Japan, NYTimes, Vanity Fair, Washington Post.