Imprenditori non si nasce, si diventa. Con un’idea in testa unita alla tenacia, alla costanza e all’amore per il proprio lavoro. Questa è la storia di Alessandro, Remo, Floriana e Lea. Da giovani sognatori a imprenditori di successo. Oggi sono a capo di undici punti vendita tra cui il Palace Lea&Flò: uno spazio di moda e innovazione, con angolo bar, book store e interactive area
Testo di Velentina Tenaglia, foto di Andrea Straccini
Da un piccolo negozio di periferia ad un punto di riferimento per la moda: è la storia di Lea&Flò e di vent’anni di successi. Tutto ha inizio il 7 ottobre 1989, quando i fratelli Alessandro e Remo Innocenti, con un pò di sana incoscienza e l’appoggio delle rispettive fidanzate, hanno scritto la prima pagina di una storia imprenditoriale di successo, che oggi racconta un capitolo importante nel libro del commercio e della moda italiana, aprendo a Pescara Colli, nei pressi della chiesa dedicata alla Madonna dei sette dolori, il loro primo punto vendita. L’insegna riporta i nomi delle loro mogli Lea e Floriana, tasselli fondamentali di un colorato mosaico costruito con impegno, dedizione e tanto spirito di sacrificio, perchè la strada verso il successo è in salita ed è intessuta del tempo libero dedicato al lavoro, cucito con l’ingegno e la determinazione necessaria per raggiungere il traguardo prefissato. «Dopo dieci anni di attività – raccontano i due imprenditori – abbiamo capito che se volevamo costruire qualcosa di importante e passare da umili commercianti a “impresa”, dovevamo scoprire cosa eravamo davvero capaci di fare dedicandoci completamente alla nostra attività». Fino a quel momento, infatti, nel negozio c’erano solo quattro marchi, Floriana e Lea si occupavano delle vendite mentre i due, che lavoravano uno alle poste e l’altro in un negozio (perchè “non si sa mai”) gestivano l’azienda da dietro le quinte. A quel punto decidono di uscire fuori dall’Italia, per imparare a conoscere il settore della moda guardandolo con gli occhi di chi vive nel resto del mondo. Da lì al primo aereo il passo è stato breve e le esperienze acquisite, negli anni sono state messe a frutto. Oggi Lea&Flò raccoglie sotto la sua insegna undici punti vendita tra negozi, outlet e monomarca, e tutte le sfaccettature del commercio sono sintetizzate nell’ultimo traguardo, raggiunto il 20 aprile 2013: il Palace. C’è chi ne ha solo sentito parlare, chi è ormai un habituè e chi ne ha oltrepassato la soglia solo per vedere cosa sono riusciti a combinare con quella “scatola di cemento” che c’era prima. Qualunque sia il motivo che conduce ad avvicinarsi alle porte del Palace, è difficile non restare affascinati già dalla strada, con il gioco di luci e immagini a scorrimento create sulla parete da un insieme di proiettori nascosti, come una sorta di schermo gigante. Il negozio viene definito Shop and Shop, un grande corridoio centrale regala spazio e profondità dividendo l’area dedicata alla luminosa esposizione, dove i colori dei capi sono risaltati dal bianco delle strutture. Qui trovano elegantemente il proprio posto le collezioni delle centotredici griffe migliori sul mercato, combinate insieme, miscelate e allestite su stand e vetrine grazie alla creatività di Lea, visual del gruppo. «Abbiamo scelto di non legarci alle aziende e di non organizzare il negozio con “corner” e loghi invasivi che distolgono l’attenzione dai capi perchè vogliamo essere liberi di esprimerci, senza vincoli d’immagine o di pubblicità».
Il Palace Lea&Flò è diviso tra store, sartoria, angolo bar con interactive area e book store e coniuga stile, moda e innovazione, anche grazie alle acutissime idee dei due architetti responsabili del progetto: Marino Breccia e Roberto Cicchinè. «Abbiamo unito le loro intuizioni geniali con la nostra professionalità e siamo rimasti davvero colpiti non solo per la loro bravura, ma anche per l’onestà, la professionalità e la disponibilità dimostrata».
Ogni cosa qui è studiata con attenzione e culto per il cliente. A partire dal corridoio, dove i proiettori a scomparsa regalano un armonioso gioco di luci, passando per la profumazione piacevole e delicata, per finire all’angolo bar con le postazioni web, i tavolini discreti e un’intera parete dedicata al book store. «Il mondo della moda è cambiato rispetto a qualche anno fa, quando bastava la notorietà della griffe. – rivelano i due – Oggi, il cliente che entra in negozio ha bisogno di tante altre cose come il servizio, l’emozione. E noi cerchiamo di fare questo, di emozionare». Seduti al bancone del bar, davanti ad un ottimo caffé, chiedo a Remo ed Alessandro quale sia stata la radice del loro successo imprenditoriale. «Ovviamente gli elementi sono tanti – spiegano – ma alla base di tutto c’è che abbiamo il vantaggio di essere prima amici, e poi fratelli». Da quando hanno iniziato, Alessandro si occupa dell’ amministrazione, mentre Remo segue il commerciale dell’azienda. «Ci piace seguire da vicino e in prima persona ogni aspetto della nostra attività, anche se questo significa non poter delegare. Di fatto, “io lavoro per lui e lui lavora per me” – dichiarano insieme, con un sorriso aperto che mi fa capire di trovarmi di fronte ad una famiglia veramente unita. L’atmosfera rilassata che si respira invoglia a camminare tra gli stand per ammirare i magnifici abiti dai colori sgargianti appesi alle candide grucce personalizzate Lea&Flò, sfiorare le impalpabili sete e i morbidi cotoni, venerare le scarpe che ogni donna vorrebbe possedere (possibilmente in più colori) accoccolate sui cuscini delle frizzanti strutture espositive. «Questo luogo – continuano – sintetizza tutto ciò che abbiamo visto e imparato in Italia e all’estero nei nostri venti anni di attività. Ma non esisterebbe niente di tutto questo senza il lavoro e l’incredibile dedizione dei nostri collaboratori». Attualmente i negozi Lea&Flò contano in totale 65 dipendenti, tra responsabili e addetti alle vendite. E’ fondamentale avere una squadra orientata a raggiungere lo stesso obiettivo e, perciò, è stato creato un ambiente lavorativo sereno e stabile e la filosofia dell’azienda è stata sposata pienamente dai dipendenti «Possiamo contare su responsabili eccezionali che hanno sempre voglia di migliorare – affermano – al punto che spesso capiscono al volo cosa vorresti e la fanno prima ancora che gli si dica. Senza tutti loro, noi saremmo zero». Grazie anche a questa rete di validi collaboratori e alla fiamma imprenditoriale mai sopita, oggi la società, oltre al Palace, è proprietaria dei punti vendita Lea&Flò di Via Roma e Via Nicola Fabrizi, un monomarca Tru – Trussardi, sempre in Via Roma, un negozio nel centro commerciale l’Arca di Spoltore e sei punti vendita presso l’Outlet village di Città Sant’angelo: Lea&Flò uomo, Lea&Flò donna, Swinger outlet, Ferrante outlet, Who’s who outlet, il ReAle (piccola rivendicazione). «Eppure ad ogni nuova apertura dicevamo “adesso basta”, e invece poi andavamo avanti». Insomma, resta solo da vedere cosa combineranno nei prossimi anni.
I punti vendita:
Lea&Flò Palace – Via delle Gualchirie – Città S. Angelo
Lea&Flò – Via Roma – Via Nicola Fabrizi – Pescara
Lea&Flò Store c/o centro L’Arca
Tru – Trussardi Store – Via Roma – Pescara
Lea&Flò Group Uomo c/o Outlet Città S. Angelo Village
Lea&Flò Group Donna c/o Outlet Città S. Angelo Village
ReAle c/o Outlet Città S. Angelo Village
Swinger outlet c/o Outlet Citwtà S. Angelo Village
Ferrante outlet c/o Outlet Città S. Angelo Village
Who’s who outlet c/o Outlet Città S. Angelo Village