La presentazione nelle sale dell’Osteria La Corte di Spoltore
con la cucina di tradizione delle sei chiocciole abruzzesi
Organizzata da Slow Food Abruzzo-Molise in collaborazione con il Consorzio di Tutela Doc Tullum, sarà presentata martedì 3 dicembre, dalle ore 19,00 nelle sale dell’Osteria La Corte di Spoltore la guida Osterie d’Italia di Slow Food. All’illustrazione della guida 2014 seguirà una cena preparata dai sei ristoranti abruzzesi che hanno meritato quest’anno il simbolo della chiocciola, il riconoscimento più importante ed ambito assegnato ai locali che meglio interpretano lo spirito della filosofia Slow Food.
Oltre 1.700 locali segnalati, 232 quelli con la chiocciola, l’ambito riconoscimento per le osterie che più di altre hanno entusiasmato per ambiente, cucina, accoglienza. Ed ancora 200 i locali del buon formaggio, 392 quelli segnalati per l’importante carta dei vini, 359 i locali con l’orto di proprietà e 315 che propongono un menù vegetariano. E ben 153 le osterie nuove con 78 ristoranti inseriti nella sezione Oltre alle Osterie. Sono le cifre della nuova edizione di Osterie d’Italia che da 24 anni conduce per mano i lettori in un viaggio lungo la penisola alla scoperta di quei locali in cui ritrovare un cibo sano e genuino. Osterie d’Italia, pur mantenendo l’attenzione per la cucina di tradizione, si è rinnovata, cogliendo i cambiamenti messi in atto da giovani osti che guardano alla tradizione con sensibilità nuova e un occhio ancora più attento alle materie prime e al territorio. Tra le novità, presentate da Marco Bolasco ed Eugenio Signoroni, curatori del volume, ci sono due nuovi simboli: l’annaffiatoio, ad indicare le osterie con un orto di proprietà, e l’insalatiera, per i locali che propongono un menù vegetariano. Non mancano gli Oltre alle Osterie, locali che propongono ricette simbolo della tradizione e del territorio ma in ambienti eleganti e con un conto più elevato rispetto al limite di 35 euro. Seguono gli Scelti per Voi, con i piatti più significativi dell’enogastronomia regionale e le osterie in cui provarli.
L’Abruzzo è da sempre conosciuta come una delle regioni che meglio ha saputo conservare le proprie tradizioni alimentari e gastronomiche, pur non disdegnando, oggi, interpretazioni in linea con i mutati stili di vita e di consumo. In guida la nostra regione è rappresentata da 49 osterie di mare e di terra, 7 delle quali inserite nello speciale capitolo degli arrosticini, con 5 novità e 6 “Chiocciole”, e 5 ristoranti segnalati nella sezione Oltre alle Osterie.
Alla presentazione parteciperanno il curatore della guida Marco Bolasco, il vice-curatore Daniela Battaglio, il coordinatore regionale della guida per Abruzzo e Molise Massimo Di Cintio, il presidente di Slow Food Abruzzo e Molise Raffaele Cavallo e Andrea Di Fabio per il Consorzio Doc Tullum.
Al termine si svolgerà la grande cena con la cucina delle sei chiocciole assegnate all’Abruzzo: Taverna 58 di Pescara, Taverna de li Caldora di Pacentro, Zenobi di Colonnella, Font’Artana di Picciano, Vecchia Marina di Roseto degli Abruzzi e Sapori di Campagna di Ofena.
Il menù prevede passata di ceci “sultano”, crudità e olio nuovo, tortino di zucca, salsa alle alici e erba cipollina, tagliolini alla Vecchia Marina, pappardelle con il ragù di cinghiale, porchetta d’agnello e delizie d’autunno. In abbinamento sarà proposta una selezione di vini Consorzio Doc Tullum.