Ad un anno dalla sua scomparsa, domenica 24 gennaio, dalle ore 18, la Fondazione Aria ha organizzato sulla propria pagina facebook un grande evento on line dedicato all’artista abruzzese Franco Summa. In anteprima assoluta si potrà assistere alla visione del video ritratto “Franco” realizzato dal fotografo Paolo Dell’Elce e del cortometraggio “νόστος – ritorno” del regista Dino Viani. Interverranno Ottorino La Rocca, nella duplice veste di presidente della Fondazione Aria e della Fondazione Summa; Giovanna Dello Iacono, direttrice della neonata collana digitale Specchio ARTE, e lo storico dell’arte Antonio Zimarino, con una lettura critica dell’excursus artistico del maestro dell’arte urbana scomparso il 25 gennaio del 2020.
L’evento si inserisce nell’ambito del nuovo progetto culturale di Fondazione Aria denominato Specchio ARTE, collana digitale dedicata agli autori dell’arte contemporanea abruzzese con la produzione di contenuti critici, fotografici e video originali, resi accessibili al pubblico all’indirizzo internet www.specchioarte.it, inaugurata lo scorso mese di dicembre con un omaggio all’architetto e designer Dino Colalongo, protagonista del cortometraggio “Verde Mare” e del video portrait “Dino”, attualmente ancora visibili nella gallery del sito.
Dedicare il secondo appuntamento a colui che, tra le altre cose, è stato anche socio promotore della fondazione, è stata una scelta naturale. Nato a Pescara nel 1938, allievo a Roma di Giulio Carlo Argan, Franco Summa inizia dalla metà degli anni ‘60 le prime sperimentazioni artistiche, portando avanti una ricerca basata sul rapporto uomo-ambiente e il valore dell’arte all’interno dello spazio urbano e domestico. Attivo con mostre, installazioni e opere ambientali in Italia e nel mondo, Summa è stato più volte invitato alla Biennale di Venezia (1976, 1978 e 2011), suscitando sempre l’attenzione della critica; fra le altre, le sue installazioni sono state presentate a Milano, Roma, Parigi, Vienna, San Paolo (Brasile). Le opere ambientali di Summa, sia temporanee sia stabili, negli anni di attività hanno trovato una sede ideale in Abruzzo ed a Pescara in particolare, come La Porta del Mare realizzata nel 1993; Il Giardino Incantato installato nel 2018 nei pressi del nuovo tribunale cittadino (leggi QUI per saperne di più) o la riqualificazione di Piazza Caduti del Mare inaugurata lo scorso luglio 2020 nel quartiere di Borgo Marino Sud.
Allo scopo di diffondere la consapevolezza della responsabilità nei confronti della definizione e realizzazione della qualità dei luoghi urbani, evidenziando il ruolo fondamentale dell’arte, nel 2019 è stata istituita la Fondazione Summa con sede nella casa studio del maestro sita in viale D’Annunzio a Pescara, riconosciuta di interesse culturale alla fine del 2020 dalla Commissione regionale per il patrimonio culturale del MiBACT.