Raccontare attraverso i suoi strumenti editoriali – guide, magazine, web – il presente del mondo food & wine e sondarne e disegnarne il futuro insieme ai suoi protagonisti. È il compito che il Gambero Rosso si è dato fin dalla nascita della società editoriale nel 1986, trasformata negli anni in una piattaforma unica nel suo genere di multimedialità e di multicanalità.
Nel giorno del festeggiamento della trentesima edizione della guida Ristoranti d’Italia, lunedì 28 ottobre prossimo, dalle ore 9.30, ospitati nelle sale dello Sheraton Hotel & Conference Center di Roma, il Gambero Rosso si interrogherà insieme agli chef premiati ed alle loro squadre sui prossimi trenta anni, partendo dal più evidente e insieme complesso dei processi tuttora in atto, quello cioè della transizione da cuoco – pur di valore – a chef vincente, evocata nel titolo del workshop Da cuoco di qualità a chef di successo. Squadra, tecnica, impresa, sostenibilità, formazione: la cucina italiana tra presente e futuro che precederà la presentazione della guida e la relativa ed ormai tradizionale cerimonia di premiazione.
Intervistati dal giornalista abruzzese Antonio Paolini, saranno presenti sul palco alcuni dei protagonisti della cucina e del servizio del vino – a ribadire il profondo ed inestinguibile legame tra i due mondi e la necessità del concetto di team alla base di ogni successo –, manager del food & beverage, esperti di tecnologia dedicata alla cucina, imprenditori della formazione. Tra gli altri, si potranno ascoltare gli interventi di Alfonso Iaccarino del Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi (NA); Ciccio Sultano del Duomo di Ragusa; Marco Reitano, sommelier del ristorante La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri; Paolo Cuccia, presidente Gambero Rosso Academy, nonché l’abruzzese Gianni Sinesi, sommelier del Reale Casadonna di Castel di Sangro (AQ).
Un autentico concerto di competenze e punti di vista, dunque, volto a ribadire quanto complesso sia il mondo – e gli interessi e le opportunità generate – che il Gambero Rosso cerca di investigare e raccontare da trent’anni a questa parta. E quanto nodale, oggi più che mai, debba essere l’articolazione accurata in team da parte di chi ambisca a occuparvi con la sua impresa o con il suo lavoro ad alta specializzazione un ruolo da autentico protagonista.