Cuore europeo, testa concentrata sulla città che (lentamente) rinasce e sguardo scevro di pregiudizi aperto sul mondo. Saranno queste le coordinate emotive della XII edizione del L’Aquila Film Festival in programmazione da giovedì 18 gennaio fino al prossimo 3 maggio nei nuovi spazi del Palazzetto dei Nobili, in pieno centro cittadino.
Organizzata dall’associazione culturale L’Idea di Cléves in collaborazione con la locale Università degli Studi, l’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, il Centro Sperimentale di Cinematografia, il GSSI e l’Accademia di Belle Arti e con il sostegno, tra gli altri, della Fondazione Carispaq e del Consorzio Etico L’Aquila 2009, con la sua consueta forma diffusa nel tempo, la kermesse culturale in poco meno di quattro mesi proporrà sei film e undici cortometraggi inediti in concorso, rassegne, incontri curati da docenti universitari, retrospettive e approfondimenti tematici (scarica qui la prima parte del programma); un caleidoscopico giro di giostra – per usare le parole del direttore artistico Federico Vittorini – offerto con passione alla città ed ai suoi abitanti, luogo d’incontro e socializzazione all’interno del quale ritrovarsi per condividere emozioni.
Tra le principali novità – a parte il cambio di sede, dovuto al costo ormai insostenibile da parte delle associazioni culturali per l’utilizzo dell’Auditorium del Parco – grazie al supporto ed alla collaborazione del’ADSU e dell’associazione Aquilasmus, l’edizione numero 12 del L’Aquila Film Festival si presenterà Erasmus friendly ovvero pienamente fruibile anche dagli studenti stranieri presenti in città per merito di un servizio di sottotitolazione in lingue inglese adottato su tutti i film proiettati.
Tra le piacevoli conferme, invece, la formula del biglietto etico secondo la quale ciascuno decide quanto vuole o può pagare, concedendosi una cioccolata calda o un aperitivo (compresi nel biglietto) e scambiandosi impressioni in un clima da cineforum, «ricreando quella temperie culturale che ha sempre caratterizzato la socialità del nostro territorio» come dichiarato da Marco Fanfani, presidente della Fondazione Carispaq.
Dopo l’apertura (con aperitivo) del prossimo 18 gennaio con l’ultimo capolavoro di animazione giapponese Your Name di Makoto Shinkai – introdotto da Alberto Mascitti, disegnatore, fumettista, esperto di animazione e docente della Scuola di Fumetto Abruzzo e della Scuola di Fumetto di Pescara – per la sezione “Dialoghi sul Cinema” saranno due gli eventi da non perdere: un incontro col regista aquilano Emiliano Dante – del quale verranno proiettati il suo ultimo documentario “Appennino” e l’opera seconda “Limen (Omission)” – tenuto dal professore Massimo Fusillo, referente per le attività culturali dell’Università degli Studi dell’Aquila e previsto per martedì 30 gennaio alle ore 19; e la presentazione del libro di Sandro Volpe, professore dell’Università degli Studi di Palermo, “La mia notte con Maud: un’analisi. Ritorno a Clermont-Ferrand”, in cartellone giovedì 8 febbraio. Dialogherà con l’autore il professore Mirko Lino, docente di Storia del Cinema dell’Università dell’Aquila, soffermandosi sulla filmografia del regista francese Eric Rohmer, una delle figure più emblematiche del cinema della Nouvelle Vague – scomparso nel 2010 – del quale saranno proiettati due capolavori come “La mia notte con Maud” e “Racconto d’autunno”.
Per rimanere aggiornati sulla XII edizione del L’Aquila Film Festival il consiglio è quello di seguire la pagina facebook laquila.filmfest oppure contattare gli organizzatori al numero 333 4745125 o alla mail info@laquilafilmfestival.it