Testo di Greta Massimi Foto Buby Durini – Courtesy Archivio De Domizio Durini.Venerdì 26 gennaio, alle ore 10.00, presso la sede dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila (via Leonardo Da Vinci, AQ), avrà luogo l’inaugurazione della mostra permanente di Joseph Beuys, grazie alla donazione della Baronessa Lucrezia De Domizio Durini. Si potranno visionare documenti e materiali unici su Joseph Beuys, personalità tra le più rappresentative dell’Arte mondiale del secondo dopoguerra. È importante evidenziare infatti che l’artista tedesco lavorò in Abruzzo negli ultimi quindici anni della sua vita (1921-1986). La sua attività si intensificò soprattutto a Bolognano impegnato nella nota “Operazione: Difesa della Natura” e alla “Living Sculpture”. La mostra acquisisce ulteriore risonanza dal momento che è l’unica Accademia in Italia ad ospitare un’istallazione dell’artista.
La mostra, a cura di Giorgio D’Orazio, intitolata Don’t Forget Joseph Beuys ha visto la sua prima edizione la scorsa estate presso l’Eremo di Santo Spirito a Roccamorice ed ora sarà allestita in modo permanente presso i locali dell’Accademia aquilana, a disposizione di tutti gli interessati e soprattutto degli studenti che costituiscono il “futuro della società”, come sottolineato dalla Baronessa.
L’inaugurazione del 26 gennaio vedrà alle ore 10,00 la consegna del Diploma honoris causa in Arti Visive da parte dell’Accademia aquilana a Lucrezia De Domizio Durini con i saluti del Presidente dott. Roberto Marotta, la presentazione a cura del Direttore prof. Marco Brandizzi e la Laudatio del prof. Enzo De Leonibus. Alle ore 11,00 la Cerimonia di donazione di “Don ‘t forget Joseph Beuys” con l’intervento del curatore, dott. Giorgio D’Orazio; infine alle ore 15,30 la lectio magistralis sull’opera e sul pensiero di Beuys e sull’esperienze abruzzesi e internazionali svolte dall’artista.
Don’t forget Joseph Beuys Operazione: Difesa della Natura vuole raccontare e mostrare il rapporto che lega l’artista tedesco al territorio abruzzese mediante video, multipli di opere, documenti storici, raccolti grazie all’apporto di Lucrezia De Domizio e Buby Durini. L’Abruzzo mostra in tal senso la sua capacità di ispirare personaggi che hanno inciso, anche in epoca recente, la storia socio-culturale italiana e internazionale. Come spiega il curatore Giorgio D’Orazio: «Questa istallazione sul pensiero e l’opera di Beuys è un bel dono fatto dalla baronessa Durini alla nostra regione. Una testimonianza permanente e vibrante di una stagione creativa e riflessiva irripetibile che ha visto Beuys e l’Abruzzo dei baroni Durini protagonisti sulla scena internazionale dell’arte, della cultura. La fotografia di Buby Durini Difesa della Natura che apre questa installazione è l’immagine più emblematica che lega il Maestro tedesco all’Abruzzo. È stata titolata così dallo stesso Beuys per ricordare al mondo il suo lavoro in questa regione e i concetti della Living Sculpture. Beuys è ritratto con il famoso cappello di feltro e il maglione dai colori della terra regalatogli da Buby Durini, le maniche del pullover, per come indossato, abbracciano l’artista: un atto simbolico che identifica anche il suo abbraccio con l’Abruzzo, una terra che amava tanto, per la natura incontaminata e per la disponibilità delle persone ad incontrare il suo pensiero, sempre rivolto a un Bene Comune, così come questa donazione di Lucrezia De Domizio Durini all’Accademia dell’Aquila».