Una intera giornata di studi per (ri)scoprire e riflettere sul lavoro di Raffaele de Vico, architetto abruzzese nato a Penne (PE) nel 1881, attivo nei primi anni del ‘900 a Roma – dove morirà nel 1969 – soprattutto nella progettazione di giardini e nell’architettura del paesaggio.
L’incontro in programma sabato 12 ottobre, dalle ore 10.30, nella sala consiliare del comune di Penne è organizzato in collaborazione, tra gli altri, della Fondazione Penne Musei e Archivi Onlus, l’Ordine degli Architetti di Pescara, la Fondazione Architetti Chieti-Pescara e gode del patrocinio dell’Associazione Parchi e Giardini d’Italia.
Nutrito il parterre dei relatori (il programma completo è disponibile QUI). Dopo i saluti istituzionali, tra i vari interventi, si potrà ascoltare il prof. Mario Costantini su La famiglia de Vico a Penne; il prof. Adriano Ghisetti Giavarina del dipartimento di Architettura dell’Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara su Raffaele de Vico e alcuni protagonisti dell’architettura a Roma nei primi anni del Novecento; l’assessore al Patrimonio urbanistico del comune di Spoltore, dott.ssa Chiara Trulli su Villa Acerbo a Caprara: un’eccellenza firmata de Vico; la vice presidente dell’APGI, dott.ssa Alberta Campitelli su La committenza privata: Villa Cecilia Pia, Villa Alfano, Villa Lina Igliori, Villa Palazzetti, Villa Talenti-Casale di Aguzzano.
Nel pomeriggio i lavori riprenderanno con le relazioni, tra gli altri, dell’architetto Margherita Guccione, direttore del MAXXI Architetture di Roma, su Raffaele de Vico, natura e progetto, e della prof.ssa Caterina Palestini del dipartimento di Architettura dell’Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara su Il disegno nell’opera di Raffaele de Vico. Prevista anche la proiezione del video Raffaele de Vico, architetto e paesaggista e la presentazione del volume di prossima uscita Raffaele de Vico (Palombi Editore) a cura di Alessandro Cremona e Sandro Santolini. Chiuderà il convegno l’intervento di Gilberto Petrucci, assessore alla Cultura del comune di Penne.