Saranno le birre artigianali abruzzesi le protagoniste della cena conviviale organizzata domani venerdì 6 giugno alle ore 20 dalla Delegazione di Pescara dell’Accademia Italiana della Cucina
“Le Birre Artigianali: nel bicchiere e nel piatto!” è infatti il titolo dell’incontro che gli accademici pescaresi hanno scelto per celebrare i recenti successi del comparto birraio artigianale, partito in Abruzzo agli inizi degli anni Duemila e che oggi può contare su 20 marchi e 6 mila ettolitri prodotti, che collocano la nostra regione tra le più dinamiche per qualità e per rapporto tra numero di birrifici artigianali e popolazione nel centro-sud Italia.
Ospiti del sodalizio del Delegato Giuseppe Fioritoni e del neo accademico e Simposiarca della serata Massimo Di Cintio, saranno Eugenio Signoroni, uno dei massimi esperti e curatore della guida Birre d’Italia che ripercorrerà le tappe del movimento brassicolo nazionale e regionale, insieme ai titolari dei tre birrifici selezionati per l’occasione tra più premiati dalla critica, Massimiliano Di Prinzio del birrificio Maiella (Casoli), Jurij Ferri di Almond ’22 (Spoltore) e Luigi Recchiuti dell’Opperbacco (Notaresco). All’interno dello spazio EKK di Città S. Angelo lo chef Gabriele Marrangoni titolare del ristorante Borgo Spoltino di Mosciano Sant’Angelo ha ideato unmenù con 6 piatti preparati interamente a base di birra, dagli antipasti al dessert, ad ognuno dei quali sarà abbinate 6 diverse birre, due per ognuno dei tre produttori, riconosciute tra le migliori espressioni della produzione abruzzese:
Aperitivo di Benvenuto con fritti in pastella allo zafferano
Pink Ipa – Almond 22
Salumi e formaggi tipici abruzzesi con verdure e ortaggi agrodolci fatti in casa
4.7 – Opperbacco
Risotto, sfumato alla birra, con asparagi e guanciale
Farrotta – Almond 22
Maltagliati al rosmarino con ragù d’oca cotto nella birra
Magia Rossa – Maiella
Guanciola di vitello in salsa alla birra con purea di patate all’olio extravergine ed erbette
6 Ipa – Opperbacco
Strudel tiepido con salsa al Marsala e cannella
Bucefalo – Maiella
L’Accademia Italiana della Cucina è nata quando un gruppo di amici, riuniti a cena il 29 luglio del 1953, ascoltarono e condivisero l’idea che Orio Vergani perseguiva da tempo: quella di fondare un’Accademia col compito di salvaguardare, insieme alle tradizioni della cucina italiana, la cultura della civiltà della tavola, espressione viva e attiva dell’intero Paese.