testo di Ivan Masciovecchio.
Smaltita ormai da circa un mese l’euforia da Vinitaly, l’Abruzzo non omologato dei vini realizzati senza l’utilizzo di prodotti di sintesi guarda oltre, concentrando le proprie attenzioni verso la sesta edizione di Naturale, la prima rassegna regionale dedicata esclusivamente alle produzioni artigianali, in programma da sabato 13 a lunedì 15 maggio 2017 nei nuovi e maestosi spazi del Convento di San Giovanni a Capestrano, in provincia dell’Aquila.
Cambio di scenario, quindi, dopo l’abbandono dell’altrettanto suggestivo Palazzo Santucci a Navelli, ma non di filosofia organizzativa. Patrocinato dall’amministrazione comunale del fortificato borgo medievale situato in prossimità del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga – nel cui fertile territorio contraddistinto da particolari e favorevoli condizioni ambientali sempre più aziende vitivinicole di altre province abruzzesi hanno deciso di spostare una parte della produzione, impiantando nuovi filari –, l’evento infatti si propone di andare oltre il bicchiere, caratterizzandosi alla stregua delle precedenti edizioni come un’occasione di socialità, un luogo di riflessione sulla cultura alimentare e sul consumo dei nostri giorni, all’interno del quale restituire la dovuta centralità alla figura del vignaiolo contadino, ultimo custode degli equilibri naturali e produttore del cibo che ci nutre.
Un vero e proprio viaggio nel mondo di vini unici come i territori dai quali prendono forma e sostanza, dove sarà possibile perdersi in assaggi liberi, degustazioni guidate e conferenze di approfondimento, il cui programma è ancora in via di definizione. Tra gli incontri già confermati segnaliamo “Sinestesie. Il vino e la libera associazione” (sabato 13 maggio, ore 18) e “Seguire le briciole. Il vino e la sua intimità” (domenica 14 maggio, ore 14), entrambi condotti dal giornalista Sandro Sangiorgi (www.porthos.it). Una sezione del Salone sarà infine dedicata anche alla gastronomia di qualità, ospitando produttori artigianali d’eccellenza provenienti in prevalenza, ma non esclusivamente, dal territorio regionale.
Ad oggi hanno già aderito circa 40 aziende vitivinicole in rappresentanza di ben undici regioni d’Italia. Undici pure le cantine abruzzesi presenti, provenienti in maggioranza (5) dalla provincia di Teramo (Pettinella di Silvi Marina, Ausonia e Cirelli di Atri, De Angelis Corvi e Fiore-Podere San Biagio di Controguerra,); seguite da 3 in provincia dell’Aquila (Praesidium di Prezza, Ludovico e Di Cato di Vittorito) e altrettante in quella di Pescara (De Fermo di Loreto Aprutino, Feudo d’Ugni di San Valentino e Donato Di Tommaso di Rosciano).
Naturale è organizzato dall’associazione culturale DinamicheBio e curato da Paolo Quaglia, Luca Paolo Virgilio e Benedetta Mastri, giovani aquilani desiderosi di stabilire un contatto costante con il proprio territorio e di promuoverne le peculiarità, attraverso attività di valorizzazione del patrimonio paesaggistico e naturale e delle sue eccellenze produttive. «Questa manifestazione – dicono – vuole essere prima di tutto l’espressione della natura attraverso i vini e i loro artigiani produttori, ma anche la fotografia di quanta meraviglia un paesaggio è in grado di offrire. Bisogna soltanto avere la sensibilità per capirlo e condividerla con gli altri». Info: www.naturalesalonedelvino.it