Torna il prestigioso appuntamento “Vignaioli in Borgo” 2019, giunto alla sua quarta edizione

La rassegna, inaugurata sabato 31 agosto nello splendido borgo teramano di Controguerra, presso l’Enoteca Comunale in Piazza Garibaldi al civico n. 3, continuerà le sue iniziative questo pomeriggio alle ore 18,00, con il Talk Show “In viaggio per arte, storia, cultura, cibo e vino. Opportunità per un nuovo turismo integrato” che vedrà come protagonisti Franco Carletta e Fabrizio Di Bonaventura, rispettivamente Sindaco e Vice Sindaco del Comune di Controguerra, Enrico Di Carlo, Claudio D’Archivio e Maria Pia Cappello, Autori, Sandro Galantini, Storico e Saggista, Simone Gambacorta, Giornalista e Critico letterario, Roberto Ricci, Storico, Massimo Di Cintio, Redattore Guide Slow Food, Giuseppe Carrus, Vice curatore Guide Gambero Rosso, Massimiliano Cori, Presidente dell’associazione “I Vignaioli di Controguerra”, Mark Kostabi, Artista e compositore e con moderatore il Giornalista Rai3 Antimo Amore.

Un convegno di grande spessore durante il quale non mancheranno sorprese. Per l’occasione, sono stati invitati tutti i produttori abruzzesi del Settore Viticolo.
A conclusione dei lavori sarà conferito anche il “Premio Mecenate Controguerra” 2019, fortemente voluto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Controguerra.
Alle ore 20:00 inizierà la degustazione presso i Banchi di assaggio e del gusto. La serata sarà allietata da musica dal vivo a cura della “Fabrizio Puzielli Quartet” che vede gli artisti Fabrizio Puzielli al Sax, Stefano Travaglini al Basso, Paride Pignotti alla chitarra e il pescarese Michele Rapini alla batteria, i quali dedicheranno un tributo a “Charlie Parker”. Ricordiamo che il saxofonista Puzielli ha fondato il “Plus Four Saxophone Quartet” aggiudicandosi numerose vittorie in campo internazionale come il World Music Contest 2001.
La manifestazione “Vignaioli in Borgo”, ideata dall’Assessore alla Cultura Fabrizio Di Bonaventura e organizzata dall’Associazione “I Vignaioli di Controguerra”, è un’iniziativa particolarmente importante nello scenario regionale in quanto si pone come obiettivo quello di promuovere le eccellenze del territorio teramano attraverso attività che mettano al centro della loro organizzazione la storia, la cultura, l’enologia, la gastronomia, incentivando il cosiddetto “Turismo Esperienzale”.