testo di Ivan Masciovecchio.
Dopo il successo della prima edizione, Pescara torna ad ospitare Spumantitalia, l’evento nazionale – unico nel suo genere – dedicato all’universo effervescente degli spumanti italiani realizzati sia con Metodo Classico, sia con Metodo Italiano, in programma da venerdì 24 a domenica 26 gennaio (con un prologo previsto giovedì 23) nei nuovi spazi dell’hotel Esplanade, in pieno centro cittadino.
Organizzata da Bubble’s Italia con il sostegno e la collaborazione di diversi partner tra i quali il Consorzio di tutela dei vini d’Abruzzo, la Regione Abruzzo, il comune di Pescara, la Confcommercio di Pescara, l’associazione Donne del Vino, la manifestazione si propone come uno spazio di confronto aperto a tutti gli attori della filiera dello spumantistica nazionale – aziende produttrici, enologi, sommelier, giornalisti – con master class e momenti conviviali aperti al pubblico; degustazioni guidate e a banchi d’assaggio; il contest “Spritz contro tutti” con l’esibizione dei migliori bartender italiani; talk show, presentazione di libri e cene dedicate, durante le quali i ristoranti ed i wine bar aderenti proporranno menù a tema ed aperitivi ad hoc.
L’evento ospiterà, inoltre, anche la finale del XIV Campionato italiano del Salame organizzato dall’Accademia delle 5T e patrocinato dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Prima dell’inaugurazione ufficiale di venerdì mattina, con la presentazione del progetto cooperativo Vin.Co per un Abruzzo effervescente, giovedì pomeriggio è previsto un corso di formazione di altissimo livello con docenti del calibro di Giampietro Comolli, Lamberto Gancia ed Andrea Zanfi. I temi trattati toccheranno gli aspetti storici, l’evoluzione spumantistica mondiale – con particolare riferimento al sistema italiano – le differenze esistenti fra il sistema produttivo denominato Metodo Classico e quello definito Metodo Italiano, le aree vitivinicole prettamente vocate e le loro specifiche caratteristiche, con degustazione finale di sei spumanti (tre tipologia MC ed altrettanti MI) al fine di capirne le differenze e le definizioni dei linguaggi da utilizzare.
Scorrendo il ricco programma disponibile integralmente al sito www.spumantitalia.it – dove sono già aperte le prenotazioni per le master class – tra gli incontri segnaliamo Viticoltura 4.0 ovvero come l’agricoltura sta cambiando per adattarsi ad un clima mutevole, ad un mercato volatile, ad un pianeta sovraffollato e ad un consumatore sempre più informato e volubile che beve meno e meglio; le esperienze parallele tra territori identitari di una storia spumantistica importante come Franciacorta, Alta Langa, Monte Lessini, Prosecco, Prosecco Valdobbiadene, Conegliano, Asti, e le nuove aree produttrici di Abruzzo, Sicilia e Puglia; le riflessioni sugli spumanti italiani nell’era digitale con approfondimenti sul marketing diretto ed indiretto e sui contributi del neuromarketing.
Tra le master class, interessanti si presentano il confronto alla cieca tra bolle italiane del Sud e del Nord, dalla Puglia alla Valle d’Aosta passando per l’Abruzzo e le Marche, spostandosi in Piemonte per arrivare fino a Pantelleria; la degustazione Scommettiamo che? – proposta sempre alla cieca – di prodotti realizzati con vitigni insoliti e originali, mai utilizzati per la spumantizzazione fino a poco tempo fa; l’assaggio di spumanti… dormienti pas dosé, posti ancora sui lieviti da almeno 60 mesi e sboccati à la volée.
Da segnalare, infine, la cena di gala prevista nella serata di venerdì 24 gennaio durante la quale alcune rappresentanti delle Donne del Vino premieranno aziende e personalità che hanno fatto la storia e dato lustro alla spumantistica italiana. Nel pomeriggio dello stesso giorno, negli spazi della libreria Feltrinelli di Pescara, saranno presentati due romanzi gialli degli autori Paolo Mastri ed Alessandro Reali con degustazione di Spumanti Metodo Classico a base di Pinot Noir.