testo di Ivan Masciovecchio.
Dopo la pausa estiva, cuochi, agricoltori, pescatori ed allevatori abruzzesi tornano a riunirsi attorno ad un tavolo grazie al nuovo ciclo di incontri previsti nell’ambito di Farmer, dalla terra alla padella, la prima rassegna enogastronomica ideata da Francesco Cinapri – già impegnato nell’organizzazione di eventi con il marchio Fud, Espressioni di Gusto –, avviata lo scorso mese di maggio allo scopo di stimolare un confronto aperto ed informale su cucina e territorio, evitando qualsiasi forma di spettacolarizzazione e concentrandosi sulla straordinaria biodiversità che l’Abruzzo ha da offrire, dal mare ai monti.
Protagonisti di questo quarto appuntamento, in programma lunedì 25 settembre alle ore 20 (info e prenotazioni al numero 320 3388278), sempre negli storici spazi della vineria Ciavolich a Miglianico (CH) – una delle più antiche cantine d’Abruzzo, attiva fin dal 1853 – lo chef stellato Nicola Fossaceca del ristorante Al Metrò (San Salvo, CH) e Claudio Lattanzio, pescatore, anzi, meglio, vongolaro da due generazioni, per il quale il mare rappresenta «una tradizione di famiglia e l’amore di una vita intera».
Immutata la formula che prevederà nella prima parte della serata, al piano interrato che un tempo ospitava le botti per l’affinamento del vino, una chiacchierata sulle difficoltà (e le gioie) di chi va per mare e sul rapporto tra le tecniche di pesca e quelle di cucina nella trasformazione del pescato in un piatto gourmet. Il dialogo, aperto anche ai contributi del pubblico presente, si concluderà con un aperitivo a base di pralina di tonnetto alletterato con ricotta e guacamole abbinata ad un calice di Donna Ernestina Passerina Brut.
A seguire, ci si sposterà al primo livello – dove anticamente veniva pigiata l’uva che poi, attraverso dei tombini nel pavimento, scendeva direttamente nel tino per la fermentazione – per una cena di quattro portate ideate appositamente per l’occasione, composta da ricciola marinata, vegetali e salsa agrodolce allo zenzero; ravioli di pane burro alici e finocchietto in brodo di vongole lupini; polpo arrosto, misticanza selvatica, nero di seppia e ricci di mare; cremoso al rhum con fichi. In abbinamento i vini della cantina Ciavolich Donna Ernestina IGT Colline Pescaresi 2016, sia in versione Passerina che Rosato; Aries Pecorino IGT Colline Pescaresi 2016; Moscato Passito.
Dopo l’incontro con Fossaceca, la rassegna proseguirà il 16 ottobre con Mattia Spadone de La Bandiera (Civitella Casanova, PE) in compagnia delle aziende Martinelli (Farindola, PE) – piegata dal maltempo del gennaio scorso, con oltre 450 capi ovini morti sotto il crollo di un capannone e con la produzione ridotta di circa due terzi, ma desiderosa di rappresentare un territorio vestino che non si arrende – e Del Proposto (Loreto Aprutino, PE); per chiudere il 6 novembre con Marzia Buzzanca di Percorsi di Gusto dell’Aquila accompagnata dalle Forme d’Autore di Antonello Egizi (Balsorano, AQ), entrambi accomunati dalla stessa filosofia produttiva secondo la quale «l’eccellenza si raggiunge solo attraverso la passione ed il lavoro quotidiano».