testo di Ivan Masciovecchio.
«Quando Gabriele cucinava era felice nel farlo, non badava mai al guadagno o alla fatica insita del mestiere, perché sapeva che con i suoi gesti avrebbe procurato piacere alle persone che sedevano alla sua tavola. Era questo il suo segreto e la sua forza: lavorare sempre con amore, passione ed allegria». Basterebbe questo pensiero che Laura Del Vinaccio – amica, socia nella gestione ed attuale titolare della country house Borgo Spoltino di Mosciano Sant’Angelo (TE) – confida a Tesori d’Abruzzo per dare un’idea della nobiltà d’animo e della grandezza dello chef Gabriele Marrangoni, scomparso prematuramente nel dicembre 2017.

Dotato di un estro artistico naturale che lo ha accompagnato per tutto il corso della vita, portandolo ad eccellere in ogni settore nel quale si è cimentato, dalla musica all’arte culinaria – «ma Gabriele stesso ha sempre avuto la consapevolezza del fatto che anche la creatività e la spontaneità artistica vanno in qualche modo domate e disciplinate, per questo trascorreva la maggior parte del proprio tempo a studiare e ricercare» come ricorda la sorella Sabina –, lo chef teramano che faceva della condivisione e della generosità il proprio tratto distintivo sarà celebrato il prossimo mercoledì 7 agosto, dalle ore 20.30, grazie ad una cena ad otto mani organizzata in collaborazione con il consorzio Qualità Abruzzo.
Insieme ai resident chef Francesco Liguori e Sonia Ferretti, Massimiliano Capretta del ristorante Arca di Alba Adriatica (TE), Marcello Spadone del ristorante La Bandiera di Civitella Casanova (PE) e Patrizia Corradetti del ristorante Zenobi di Colonnella (TE), daranno vita ad un menù di cinque portate composto da un antipasto freddo a base di Ferratelle con insalata di lesso di gallina, maionese e giardiniera in agrodolce, seguito da un Tortino caldo di formaggio dal cuore liquido con sorbetto di pera. Si proseguirà con Pappardella con genovese di anatra come primo e Maialino brado croccante con carote zenzero e cardamomo, accompagnato da Misticanza in agrodolce, per secondo. Chiusura dolce con Semifreddo alle pesche in salsa di Montepulciano con biscotto alle mandorle. In abbinamento saranno serviti i vini della cantina Centorame di Atri.
Costo della cena € 45 (bevande comprese). I proventi della serata saranno destinati allo studente più meritevole dell’Istituto superiore “Di Poppa-Rozzi” indirizzo Alberghiero di Teramo. Info e prenotazioni al numero 085 8071021 oppure alla mail info@borgospoltino.it
«Dal nostro incontro nel 1996 nacque subito un’empatia dovuta alla condivisione degli stessi valori e obiettivi, ovvero promuovere il territorio abruzzese e le sue tradizioni, sostenendo i piccoli produttori dando loro visibilità grazie ad eventi speciali – ricorda infine Gabriele Ruffini, maître di Borgo Spoltino –. L’ho affiancato in tutti i progetti creati per trasmettere la nostra cultura culinaria, qui in Abruzzo, ma anche fuori dai confini regionali e nazionali. Per Borgo Spoltino ci siamo sentiti accomunati nel puntare sul valore dell’accoglienza e della qualità dei piatti, unendo le sue due passioni, la cucina e la musica. Insieme abbiamo realizzato la creazione del MIT, Mercato Itinerante della Terra, che raccoglie piccoli produttori virtuosi a cui Gabriele teneva tanto».