testo di Ivan Masciovecchio.
«Quando Gabriele cucinava era felice nel farlo, non badava mai al guadagno o alla fatica insita del mestiere, perché sapeva che con i suoi gesti avrebbe procurato piacere alle persone che sedevano alla sua tavola. Era questo il suo segreto e la sua forza: lavorare sempre con amore, passione ed allegria». Basterebbe questo pensiero che Laura Del Vinaccio – amica, socia nella gestione ed attuale titolare della country house Borgo Spoltino di Mosciano Sant’Angelo (TE) – confida a Tesori d’Abruzzo per dare un’idea della nobiltà d’animo e della grandezza dello chef Gabriele Marrangoni, scomparso prematuramente nel dicembre 2017.
![Gabriele Marrangoni (ph. sito borgospoltino.it)](https://www.tesoridabruzzo.com/wp-content/uploads/2019/07/Gabriele-Marrangoni-900x601.jpg)
Dotato di un estro artistico naturale che lo ha accompagnato per tutto il corso della vita, portandolo ad eccellere in ogni settore nel quale si è cimentato, dalla musica all’arte culinaria – «ma Gabriele stesso ha sempre avuto la consapevolezza del fatto che anche la creatività e la spontaneità artistica vanno in qualche modo domate e disciplinate, per questo trascorreva la maggior parte del proprio tempo a studiare e ricercare» come ricorda la sorella Sabina –, lo chef teramano che faceva della condivisione e della generosità il proprio tratto distintivo sarà celebrato il prossimo mercoledì 7 agosto, dalle ore 20.30, grazie ad una cena ad otto mani organizzata in collaborazione con il consorzio Qualità Abruzzo.
Insieme ai resident chef Francesco Liguori e Sonia Ferretti, Massimiliano Capretta del ristorante Arca di Alba Adriatica (TE), Marcello Spadone del ristorante La Bandiera di Civitella Casanova (PE) e Patrizia Corradetti del ristorante Zenobi di Colonnella (TE), daranno vita ad un menù di cinque portate composto da un antipasto freddo a base di Ferratelle con insalata di lesso di gallina, maionese e giardiniera in agrodolce, seguito da un Tortino caldo di formaggio dal cuore liquido con sorbetto di pera. Si proseguirà con Pappardella con genovese di anatra come primo e Maialino brado croccante con carote zenzero e cardamomo, accompagnato da Misticanza in agrodolce, per secondo. Chiusura dolce con Semifreddo alle pesche in salsa di Montepulciano con biscotto alle mandorle. In abbinamento saranno serviti i vini della cantina Centorame di Atri.
Costo della cena € 45 (bevande comprese). I proventi della serata saranno destinati allo studente più meritevole dell’Istituto superiore “Di Poppa-Rozzi” indirizzo Alberghiero di Teramo. Info e prenotazioni al numero 085 8071021 oppure alla mail info@borgospoltino.it
«Dal nostro incontro nel 1996 nacque subito un’empatia dovuta alla condivisione degli stessi valori e obiettivi, ovvero promuovere il territorio abruzzese e le sue tradizioni, sostenendo i piccoli produttori dando loro visibilità grazie ad eventi speciali – ricorda infine Gabriele Ruffini, maître di Borgo Spoltino –. L’ho affiancato in tutti i progetti creati per trasmettere la nostra cultura culinaria, qui in Abruzzo, ma anche fuori dai confini regionali e nazionali. Per Borgo Spoltino ci siamo sentiti accomunati nel puntare sul valore dell’accoglienza e della qualità dei piatti, unendo le sue due passioni, la cucina e la musica. Insieme abbiamo realizzato la creazione del MIT, Mercato Itinerante della Terra, che raccoglie piccoli produttori virtuosi a cui Gabriele teneva tanto».