testo e foto di Ivan Masciovecchio.
Se è durante il mese di ottobre, nel periodo della fioritura, che le piantine di Zafferano dell’Aquila raggiungono il loro massimo splendore, colorando con i ciuffi d’erba verdissimi, i delicati petali violacei e gli appuntiti stimmi rosso scarlatto le terre della piana di Navelli, è però in questi giorni d’estate che il bulbo madre dal quale esse prenderanno vita viene messo a dimora nei soffici terreni precedentemente arati ed opportunamente concimati con il solo letame.
Allo scopo di promuoverne la coltura e la plurisecolare tradizione, l’associazione culturale Le Vie dello Zafferano ha organizzato per la seconda metà di agosto una sequela di iniziative in grado di avvicinare il grande pubblico alla scoperta di questo autentico oro rosso d’Abruzzo. A cominciare dalla prima edizione della ZaffeRun, gara podistica di circa 10 chilometri attraverso i territori dei comuni compresi nell’areale della DOP, in programma giovedì 17 agosto con partenza e arrivo nel centro storico di San Pio delle Camere.
I riflettori si sposteranno poi sulla terza edizione della Festa dei solchi, la manifestazione musicale ideata in occasione della semina dei bulbi, prevista da sabato 19 a giovedì 24 agosto. Dopo la cerimonia di apertura con installazione di land art, le terre dell’altopiano risuoneranno ogni giorno di concerti itineranti disseminati tra Castelnuovo di San Pio delle Camere, Fagnano Alto, Poggio Picenze, Barisciano e L’Aquila. Quest’anno la festa si arricchirà di una ulteriore iniziativa denominata Lo Zafferano dell’Aquila nella sua città, kermesse allestita nel cortile di palazzo Cappa Cappelli, in pieno centro storico cittadino, dal 23 al 29 agosto prossimi, ed inserita all’interno del programma della 723a Perdonanza Celestiniana. Archiviata la presentazione del 23 pomeriggio, nei giorni a seguire la manifestazione sarà caratterizzata da una serie di dialoghi intorno al fiore delle meraviglie ai quali parteciperanno chef del territorio, scrittori, artisti e giornalisti (programma completo disponibile qui).
Nell’ambito della seconda edizione di Match Chef, inoltre, sul tema “I sapori: dalla Città fortezza dell’Aquila al Contado dell’Altopiano di Navelli”, giovedì 24 si sfideranno Tiziano Paolini della scuola di cucina Quantobasta e Letizia Cucchiella del sodalizio Lady Chef; venerdì 25, saranno Luca Totani del ristorante Connubio e Romina Muzi della Locanda da Lincosta a confrontarsi su “Dentro le mura, L’Aquila. Tradizione e innovazione della cucina”; sabato 26 toccherà a Lorenzo Papola del ristorante Il Primo Papavero duellare con Stefano Cardelli dell’osteria La Posta sull’argomento “L’Aquila e la Rocca di Poggio Picenze: itinerario del gusto”. I match si concluderanno domenica 27 con la sfida tra Eugenio Masci di Paneolio e Alessandro D’Andrea dell’agriturismo Centuria che disquisiranno su “Lungo le vie del Tratturo. I borghi: il dolce, il rito, la festa”.
Gran finale martedì 29 agosto con una cena di gala di beneficienza nell’ambito della quale parte del ricavato sarà devoluta in favore del progetto “Obiettivo Narrazione” della dott.ssa Simona Colaiuda. Per l’occasione sarà proposto un menù di cinque portate (antipasto, primo, secondo, pre dessert e dessert) al prezzo di € 80 (info e prenotazioni al numero 349 5399957 oppure alla mail leviedellozafferano@gmail.com) realizzato rispettivamente da Arcangelo Tinari del Villa Maiella di Guardiagrele (Come un carpaccio, ovvero controfiletto di pezzata rossa marinata con vinaigrette di agrumi e Zafferano dell’Aquila), William Zonfa della Magione Papale dell’Aquila (A occhi chiusi, parmigiana di melanzane), Concezio Gizzi de La Corniola di Pescocostanzo (Vitello glassato con patate e cicoria), Ida Gabriela Di Biaggio della gelateria cioccolateria Novecento di Pescara (Incontro speziale), Angelo Di Masso della dolciaria Di Masso di Scanno (Oro d’Abruzzo).
Le pietanze saranno accompagnate dai vini delle cantine Vigna di More di Tione degli Abruzzi (Santagiusta, spumante metodo classico da uve Pinot Nero e Chardonnay), Castelsimoni dell’Aquila (Altair, Traminer aromatico IGP Terre dell’Aquila), Di Cato di Vittorito (Eughenos, Rosato IGP Terre dell’Aquila), Cataldi Madonna di Ofena (Malandrino, Montepulciano d’Abruzzo DOC), Zaccagnini di Bolognano (Plaisir Bianco, Moscato passito Colline Pescaresi IGT).