Sono stati gli ambienti de charme del Castello di Semivicoli a Casacanditella (CH) ad ospitare nei giorni scorsi l’incontro (e conseguente brindisi finale) tra la delegazione abruzzese dell’associazione Le Donne del Vino ed il Sodalizio Lady Chef di Pescara, promosso con l’obiettivo di valorizzare la filiera enogastronomica al femminile impostando azioni sinergiche che rafforzino vicendevolmente tutti i comparti.

Ospitato dalla padrona di casa, la produttrice Marina Cvetic Masciarelli, l’evento denominato Ripartiamo insieme e moderato da Jenny Viant Gómez (delegata Abruzzo Le Donne del Vino) e Giovanna de Vincentis (coordinatrice Sodalizio Lady Chef Pescara) ha consentito un proficuo scambio di opinioni tra le partecipanti nonché un approfondimento sull’andamento dei rispettivi settori di riferimento.
Tra i temi emersi durante gli interventi, la necessità di impostare azioni comuni che vedano al centro la figura delle donne. «Un terzo delle donne del comparto vinicolo è alla guida di aziende, tuttavia la visibilità in ambiti decisionali è davvero risicata. L’Abruzzo è tra i rari casi di regioni che hanno potuto vantare una donna ai vertici» ha dichiarato Valentina Di Camillo della Tenuta I Fauri, componente del precedente consiglio di amministrazione del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo.

«Anche nell’ambiente della ristorazione spesso il ruolo della figura femminile è sottostimato – ha evidenziato Giovanna De Vincentis –. Molte delle nostre associate dirigono cucine di ristoranti affermati e segnalati da influenti guide gastronomiche ma di rado sono loro ad essere menzionate. Il nostro proposito è quello di valorizzare e far conoscere l’alta professionalità e la competenza delle donne promuovendo politiche di genere in collaborazione con le istituzioni territoriali e nazionali, nell’ottica di creare una rete d’intenti capace di divulgare la cultura enogastronomica del nostro territorio e dare ulteriore credibilità al lavoro ed alla figura stessa delle donne».
L’associazione nazionale Le Donne del Vino – che ha prolungato di un anno l’incarico alle delegazioni regionali – è presieduta da Donatella Cinelli Colombini e conta in tutt’Italia 900 socie. In Abruzzo è guidata da Jenny Viant Gómez ed è composta da quasi 30 rappresentanti accomunate dalla voglia di divulgare la cultura enoica ed i valori ad essa associati, come la solidarietà, l’etica e la condivisione di buone prassi. Tutte le produttrici, esponenti d’azienda, sommelier, enologhe, enotecarie, ristoratrici, giornaliste, export manager e altre figure affini al mondo del vino lottano quotidianamente per dare voce e spazio alle donne che operano in contesti tradizionalmente legati al genere maschile, affiancando anche altre associazioni e organizzazioni in progetti ad alta valenza sociale incentrati sulla valorizzazione del ruolo femminile come elemento di traino della comunità.

Il Sodalizio Lady Chef è presente su tutto il territorio italiano ed è una divisione della Federazione Italiana Cuochi. Il 10 agosto 2014 è stato costituito il Sodalizio Lady Chef Pescara, antesignano della futura compagine regionale fondata nel 2015. Ad oggi l’Abruzzo è guidato da Enza Liberati e conta circa 100 iscritte suddivise nelle varie province. Dal 2019 ogni provincia è rappresentata da un proprio compartimento, con una propria coordinatrice e segretaria. La provincia di Pescara è guidata da Giovanna De Vincentis affiancata dalla segretaria Emma Barone ed è composta da circa 60 iscritte unite dalla volontà di promuovere le capacità femminili, di diffondere e preservare il patrimonio della cucina tradizionale abruzzese e valorizzare i prodotti tipici, collaborando con amministrazioni territoriali, istituti alberghieri, enti e confederazioni di settore nella promozione di attività di volontariato a fini benefici e sociali per la valorizzazione, la tutela e la salute delle donne.