Il progetto è a cura di Dantina Grosso e Alberi Sonori a cui si affiancano ricercatori, studiosi, suonatori, danzatori, appassionati e cittadini privati, enti e realtà locali, tutti impegnanti a far conoscere parte di un lavoro di ricerca, recupero e valorizzazione incentrato sulle così dette “Spallate”, famiglia di danze diffusa in un vasto territorio che coincide in buona parte con quello abitato dai Sanniti. Tocca le regioni di Abruzzo, Molise e Campania.
Si tratta di una danza da matrimonio anche se ballata in tanti altri contesti, legata ai riti propiziatori, probabilmente anche ai tratturi e caratterizzata da colpi dati con i fianchi, con le spalle e/o con un piede a terra. Molte varianti sono state introdotte più di recente proprio perché non è stata, in realtà, in alcuni paesini, mai abbandonata. In altri invece si era nascosta agli occhi dei più, nella memoria silenziosa degli abitanti che, interrogati e stimolati, se ne sono riappropriati non solo a livello di orgogliosa identità culturale, ma di esecuzione della stessa. Questi sono stati alcuni dei risultati del progetto, di ampio respiro: “Un colpo qua, un colpo là – La Spallata nel Sannio” anche conosciuto come “Spallata Tour”.
L’evento vedeva, lo scorso anno, la sua prima edizione e già:
-metteva in contatto queste piccole realtà, facendo in modo che ognuno conoscesse la Spallata del “Vicino”, scoprendone e imparandone le differenze;
-diffondeva la conoscenza di queste danze prediligendo la trasmissione diretta dai “Portatori della Tradizione” agli interessati;
-promuoveva un territorio in cui la cultura rurale è ancora una meravigliosa realtà, secondo la logica del turismo sostenibile insieme a tutti gli attori del territorio.
Un’azione che vuole differenziarsi in quanto prende vita dal territorio, per il territorio. Questo accadeva nel corso di un mini tour durato tre giorni, il 1-2-3 maggio 2014, in cui i partecipanti hanno avuto modo di visitare e conoscere l’aspetto turistico, culturale e umano dei primi paesini coinvolti dal progetto: Acquaviva Collecroce (Molise), San Giovanni Lipioni (Abruzzo) e Schiavi D’Abruzzo (Abruzzo). A seguito dei risultati ottenuti dalla prima edizione di “Un colpo qua un colpo là – La Spallata nel Sannio”, della disponibilità e dell’entusiasmo delle comunità coinvolte che, in seguito alla manifestazione, hanno preso consapevolezza di avere un patrimonio culturale molto interessante e prezioso, l’organizzazione ha elaborato eventi correlati, tra cui “La Spallata in trasferta”: portare “in trasferta”, in differenti circuiti culturali italiani e stranieri, parte di questo lavoro di ricerca prendendo in analisi, attraverso seminari e momenti di approfondimento, le Spallate incontrate nel corso delle edizioni del Tour. Già organizzata e aperte le iscrizione per la II edizione del “Tour della Spallata” prevista sempre il 1-2-3 Maggio 2015 e che quest’anno ritoccherà San Giovanni Lipioni, Schiavi D’Abruzzo e il nuovo Comune entrato nel progetto con la sua Spallata: Mafalda.
Per conoscere il programma nel dettaglio, le altre tappe de “La Spallata in trasferta” e le altre manifestazioni in programma, visita il sito www.spallate.it.