Tutto pronto per la prima edizione del Castello Film Festival, rassegna cinematografica interamente dedicata al cortometraggio indipendente, in programma da giovedì 26 a sabato 28 settembre nelle sale del Cinema Italia a Castel di Sangro (AQ), con ingresso gratuito.
Presentato ufficialmente durante la serata inaugurale di giovedì 26 alla presenza del sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso e della consigliera Anna Rita Cimini, l’evento organizzato dall’associazione Amici del Museo Molino di Montenero Val Cocchiara (IS) e curato da Giancarlo Giacci con la collaborazione di Daniela Ricci, vede il patrocinio dell’amministrazione comunale sangrina ed il sostegno, tra gli altri, del MoMu-Molino museo di arti contadine.
«L’idea di proporre al pubblico una rassegna di cortometraggi – dichiara il direttore artistico Giancarlo Giacci – nasce dalla riflessione che il corto permette, per la sua stessa brevità ed essenzialità, di affrontare in tre serate di proiezioni un universo di temi e visioni differenti nell’ambito del sociale. Da questo punto di vista i film possono essere visti come delle frecce appuntite capaci di colpire in profondità con un minimo sforzo».
Tra le tante opere in programma selezionate dalla giuria composta, oltre che dal direttore artistico, anche da Ignazio Senatore, Alberto Castellano, Gianluigi Gargiulo, Gianfranco Gallo e Paolo Cipolletta, troviamo “Skin” dell’israeliano Guy Nattiv, premio Oscar 2019, proiettato in anteprima italiana; “Frontiera” del regista abruzzese Alessandro Di Gregorio, premio David di Donatello 2019; “N(enne)” di Iacopo Di Girolamo, premio Napoli Film Festival 2018.
Fuori concorso, inoltre, verranno proposti due episodi del docufilm prodotto dall’Istituto Luce in occasione dei mondiali di calcio 1990 organizzati in Italia. Si tratta di 12 corti realizzati da grandi registi sul tema delle città ospitanti. Per l’occasione saranno proiettati “Bari” di Lina Wertmüller e “Bologna” di Bernardo Bertolucci. In programma, infine, anche il corto “Il lungo viaggio”, ideato da Torino Guerra e realizzato nel 1996 con i disegni di Federico Fellini animati dal regista russo Andreij Khrzhanovskij, un’opera di indubbia qualità poco conosciuta anche tra gli addetti ai lavori.