testo di Ivan Masciovecchio.
Rivisto e ricalibrato anche a seguito dei viaggi e delle nuove esperienze accumulate nel corso degli anni, sta finalmente per alzarsi il sipario su Étape, «un sogno nato nel 2015, un concept ideato nel 2020» che i giovani Francesco Ricci e Valeria Lanzoni apriranno al pubblico poco prima del prossimo Natale in largo Garibaldi 49 a Guardiagrele (CH), a due passi dall’imponente torrione Orsini che svetta nella parte più alta del nucleo storico.
«Questo luogo nasce dalle nostre passioni e dal nostro vissuto comune – raccontano in anteprima a Tesori d’Abruzzo i due protagonisti –, pensato, disegnato e allestito per accogliere senza formalismi chi verrà a trovarci, facendolo sentire come in famiglia. Lo stile e l’arredamento riprendono l’idea del bistrot parigino, con tavoli effetto marmo e sedie di stampo vecchia Milano, un bancone bar in legno massello e un magazzino a vista».
Nel piccolo laboratorio di gastronomia con una ventina di posti a sedere – in aggiunta alla barra – sarà proposto un menù semplice ma sfizioso, dai taglieri di salumi e formaggi reperiti da artigiani locali a piattini più ricercati ideati di volta in volta, da accompagnare con vini italiani ed esteri, rigorosamente bio e naturali. «Sarà disponibile anche una drink list perché è nostra intenzione unire il mondo della miscelazione a quello della cucina moderna realizzata con un occhio di riguardo nella selezione delle materie prime ».
Nativo di Guardiagrele, Francesco Ricci ha mosso i primi passi lavorativi in Abruzzo per poi trasferirsi a Milano, rimanendovi per dieci anni. Qui è approdato al ristorante dello chef Carlo Cracco dove, oltre ad incontrare nel 2015 la sua futura compagna di vita e di lavoro, ha avuto modo di ampliare le sue competenze di sala e bar con il bartender Filippo Sisti. Valeria Lanzoni, milanese di nascita ed abruzzese per amore, vanta un bagaglio di esperienze come barlady di primaria importanza, avendo lavorato in molti locali milanesi e non, tra i quali l’iconica Terrazza Aperol in Piazza Duomo.
Con l’imminente apertura di Étape (per restare aggiornati sulla data ufficiale consigliamo di seguire le pagine facebook e IG del locale), raccolto e confidenziale palcoscenico di gusto e convivialità, la città di pietra narrata da Gabriele d’Annunzio, inserita a pieno titolo nel club dei Borghi più belli d’Italia, si caratterizza sempre più per essere una delle mete del gusto d’Abruzzo, potendo vantare – fuori e dentro le (ex) mura – un ristorante insignito dal 2011 di una stella Michelin; un altro ininterrottamente recensito dalla guida alle Osterie d’Italia di Slow Food dal 2013; una pizzeria premiata fin dalla prima edizione del 2014 con il massimo riconoscimento dei Tre Spicchi dalla guida tematica del Gambero Rosso; una macelleria il cui titolare dal 2013 arricchisce il corpo docente della scuola di formazione di Niko Romito; due storiche pasticcerie dove assaporare – tra altre dolcezze – le originali ed imperdibili Sise delle monache; una enoteca wine bar gestita insieme al figlio da uno dei migliori sommelier d’Abruzzo; ma soprattutto, un discreto numero di aziende agricole immerse nella campagna circostante in grado di offrire uno straordinario paniere di specialità agroalimentari del territorio posto alle pendici della Maiella madre, spaziando dai formaggi ai salumi, dall’olio al vino, dai cereali al miele.