Un luogo del gusto e della consapevolezza all’interno del quale riunire le tradizioni enogastronomiche marinare proprie di questi territori di frontiera tra l’Abruzzo e le Marche; un’isola felice dove far incontrare pescatori e ristoratori per rendere omaggio tutti insieme ai frutti che questo tratto di costa sa regalare con generosità. È Prima Secca, il mare senza confini, il primo festival dedicato al pesce dell’Adriatico in programma sul lungomare di Alba Adriatica (TE) da mercoledì 28 giugno fino a domenica 2 luglio.
Organizzato in collaborazione con l’associazione dei ristoratori albensi ARIAA, l’evento sarà caratterizzato da laboratori e degustazioni, dibattiti e convegni, nonché da stimolanti cooking show. «Per quest’anno la dimensione del festival è stata volutamente calibrata su Abruzzo e Marche – ci ha dichiarato Valerio Di Mattia del ristorante Il Palmizio, tra i responsabili della manifestazione –. Nei prossimi anni ci piacerebbe avviare un importante percorso di condivisione che celebri l’intera filiera alimentare del medio Adriatico, allestendo anche una sessione croata con il coinvolgimento di tutte le nazioni che pescano in questo tratto di mare. Una sorta di rassegna internazionale di ristoratori di eccellenza specializzati nella lavorazione del pescato a sostegno delle nostre grandi marinerie».
Dopo una prima anteprima dei giorni scorsi dedicata al guazzetto e alla grande famiglia dei brodetti, giovedì 15 giugno il ristorante Cherì di Alba Adriatica ospiterà un secondo appuntamento preliminare dedicato questa volta al pesce azzurro al quale parteciperanno il prof. Leonardo Seghetti, esperto di enogastronomia e special guest di gran parte degli incontri del festival, e la nutrizionista Barbara Zambuchini (info e prenotazioni al numero 0861 713298). Prima dell’avvio vero e proprio di Prima Secca, la terza e ultima serata di anteprima si terrà il prossimo 22 giugno al ristorante Zenobi di Colonnella (TE) dove la famiglia Corradetti si cimenterà con un menù interamente a base di baccalà.
Il programma, ancora in via di definizione ma comunque già in gran parte delineato, comprenderà diversi interessanti appuntamenti, sia ad ingresso gratuito, sia a pagamento. Tra i laboratori segnaliamo Pane e vino. Produzioni millenarie unite dalle fermentazioni naturali (mercoledì 28 giugno) dove il prof. Leonardo Seghetti, Sofia Pepe dell’omonima azienda di Torano Nuovo (TE) e Walter D’Ambrosio della fattoria didattica Le Gemme di Martinsicuro (TE) si divertiranno ad abbinare vini artigianali con pani fermentati con lievito madre; L’olio Evo spiegato nelle sue molteplici varianti, tra cultivar e abbinamenti col pescato (giovedì 29 giugno), tenuto sempre dal prof. Seghetti; oppure quello di venerdì 30 giugno con il giornalista Sandro Sangiorgi, direttore e fondatore della rivista Porthos, chiamato ad interpretare i vini naturali del territorio.
Calendario di tutto rispetto anche quello allestito per i cooking show con il coinvolgimento di alcuni dei migliori chef abruzzesi e marchigiani, da Emanuela Tommolini con la sua cromatica esibizione su Orto verde e pesce azzurro (mercoledì 28 giugno) ad Aurelio Damiani (venerdì 30 giugno) della trattoria Damiani e Rossi di Porto San Giorgio (FM), fino alle ricette veloci da fare a casa proposte da Gennaro D’Ignazio (domenica 2 luglio) della Vecchia Marina di Roseto degli Abruzzi (TE). Sul palco sarà presente anche Andy Luotto in compagnia di Sabrina Tuzi – chef della Degusteria del Gigante di S. Benedetto del Tronto (AP), già nelle cucine del Reale di Niko Romito – i quali giovedì 29 giugno proporranno al pubblico le proprie personali cinquanta sfumature di pesce azzurro.
Per quanto riguarda i convegni, infine, la giornata di giovedì 29 giugno sarà dedicata al Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG, il vero vino del territorio, con un incontro che vedrà tra i partecipanti il prof. Leonardo Seghetti ed il presidente del Consorzio di tutela Alessandro Nicodemi; venerdì 30 giugno si affronterà Lo stato attuale della piccola pesca tra modificazioni del clima ed aspetti nutrizionali del pescato, mentre sabato 1 luglio Sandro Sangiorgi metterà a confronto I vitigni autoctoni al di qua e al di là del Tronto. Chiusura domenica 2 luglio con una riflessione su Territorio, enogastronomia e turismo: la vallata del gusto sia apre all’Europa con interventi di amministratori pubblici e rappresentanti delle associazioni di categoria.
Info su facebook alla pagina Prima Secca oppure all’evento Prima Secca Festival 2017.