Domenica 18 ottobre alle ore 17,00 presso la Sala Conferenze del Convento di San Giuliano, la dott.ssa Daniela Ciammetti, archivista, proporrà un approfondimento sui documenti antichi presenti nella mostra “I Sensi dell’Arte e della Fede – 600 anni del Convento di San Giuliano”. L’incontro, dal titolo “Ricostruire la memoria. La storia del Convento di San Giuliano attraverso la lettura dei suoi documenti”, è l’ultimo appuntamento domenicale, organizzato dall’Associazione AquilArtes, nell’ambito dell’esposizione multisensoriale “I Sensi dell’Arte e della Fede”, che rimarrà aperta fino a sabato 24 ottobre. Seguirà un itinerario guidato della mostra.
La ricca sezione documentaria presente ne “I Sensi dell’Arte e della Fede” traccia un percorso storico che va dal XIII al XIX secolo: vede esposte, tra le altre testimonianze, la lettera di Papa Alessandro IV del 1256 ai Frati Minori dell’Aquila, la Lettera di Papa Clemente V del 1313 agli Ordini religiosi per informarli dell’avvenuta canonizzazione di Celestino V e la Lettera di re Luigi III d’Angiò del 1427 a San
Giovanni da Capestrano. Sono inoltre di notevole rilievo due documenti attestanti il difficile momento
storico relativo alla soppressione ottocentesca degli ordini religiosi che riguardò anche il Convento di San Giuliano: il primo è la lettera del 1862 con cui il Padre Provinciale dei Minori della Provincia di San
Bernardino informa i Padri Guardiani di San Giuliano e di altri conventi della decisione di inviare a re
Vittorio Emanuele II la supplica di esentare da confisca i boschi contigui ai monasteri; il secondo è la Bolla di Papa Pio IX del 1878 con cui viene conferito a Francesco Rivera il titolo di Duca per aver riacquistato dallo Stato e restituito alla Provincia dei frati Minori il Convento di San Giuliano, precedentemente confiscato.
Per informazioni:
Tel. 392.5092542 – 349.4542826; E-mail: aquilartes@gmail.com; Sito: www.aquilartes.it
Orari mostra: Fino al 24 ottobre 10,00-13,00 / 16,00-19,00; ingresso gratuito – lunedì chiuso