C’è chi insegue i propri sogni, chi riesce a realizzarli, chi li chiude in un cassetto e poi c’è chi, come il giovane orafo Franco Coccopalmeri, li plasma d’oro per restituirli con la forma di oggetti unici e preziosi
testo di Valentina Tenaglia, foto di Paolo Iammarrone
Anche il suo sogno ha una sfumatura d’oro, quella intravista nella bottega artigiana di un orafo nei pressi di Roccaraso dove, a soli 12 anni, ha disegnato il suo futuro. «Quando sono entrato in quel laboratorio artigiano – racconta sorridendo Franco Coccopalmeri – sono rimasto talmente affascinato dall’arte orafa da immaginare in quel momento tutto il mio futuro, compreso il piccolo laboratorio dove sono adesso e che all’epoca era il negozio di giocattoli gestito da mia madre».
Franco ha 31 anni e due grandi passioni: il suo lavoro e la sua Roccaraso. Combinate insieme riescono a creare qualcosa di unico e bellissimo come la Pulsatilla (in foto), un gioiello disegnato e realizzato dal giovane orafo, simbolo della sua amata città e della sua collezione, recentemente volato a Bruxelles in occasione dell’Expo 2011. «La vicinanza dei miei concittadini è stata determinante per realizzare il mio sogno e avviare la mia attività – spiega – e la soddisfazione più grande per me è quando ricevo un saluto e un sorriso da parte di chi passa davanti al mio negozio, come segno di approvazione e stima».
E anche le soddisfazioni professionali non mancano, dopo un lungo percorso tra scuole di specializzazione e pratica nei laboratori artigiani del territorio. Oltre alla medaglia disegnata e realizzata unicamente per il Pontefice, l’arte dell’orafo abruzzese è stata apprezzata dal presidente del Consiglio Mario Monti, dal cardinale Comastri e dai maggiori esponenti del Parlamento Europeo. Nel piccolo laboratorio di Roccaraso ha preso vita anche la Pulsatilla mondiale, realizzata in diamanti in occasione dei mondiali di sci che si sono tenuti lo scorso inverno nella cittadina abruzzese così come il logo del lupetto, disegnato per la stessa occasione.
«Attualmente sto lavorando ad un progetto importante, che mi sta molto a cuore – confessa il giovane orafo – e che riguarda il 75° anniversario della slittovia di Roccaraso. Ma non voglio anticipare nulla, dico solo che sarà una sorpresa in memoria della nostra prima slittovia». A un passo dalla fine del percorso avviato presso l’Igi-Istituto Gemmologico Internazionale con sede in Belgio per ottenere l’importante qualifica di gemmologo, l’amore di Franco Coccopalmeri resta comunque l’oro, da plasmare sulle passioni di chi desidera un oggetto personale e unico, cercando di capire da pochi dettagli il gioiello da realizzare.