La Fondazione FS Italiane comunica che, a partire da sabato 31 ottobre e fino a data da destinarsi, sono annullati tutti i treni storici sulle varie linee ferroviarie turistiche italiane tra le quali anche la Sulmona-Carpinone-Isernia.
Per la storica linea abruzzese meglio conosciuta con l’evocativo nome di Transiberiana d’Italia è quindi stato cancellato il rimanente calendario autunnale che prevedeva cinque partenze con posti già esauriti (31 ottobre, 1 novembre, 8 novembre, 15 novembre, 22 novembre) e tutto il programma dei treni di Natale che avrebbe dovuto aver inizio il prossimo 28 novembre per proseguire fino al 27 dicembre, con ben ventotto partenze organizzate per far fronte alla consueta altissima richiesta.
«Un totale di trentatre appuntamenti annullati e circa 7.000 turisti attesi fino alla fine dell’anno – dichiarano in una nota i responsabili dell’associazione leRotaie –. Siamo in grado di fornire anche il dato, a questo punto definitivo, dei viaggiatori che nell’intero anno 2020 sono stati in nostra compagnia sulla Transiberiana d’Italia: 7.317 passeggeri suddivisi tra le 9 partenze invernali pre-Covid dal 5 gennaio al 23 febbraio e le 15 partenze dall’ 1 agosto al 25 ottobre con capienza ridotta al 50%». Il dato del 2019, naturalmente non comparabile, aveva superato quota 31.000.
Tutti i viaggiatori prenotati per i treni storici compresi nell’intervallo tra il 31 ottobre e il 27 dicembre, saranno contattati in questi giorni dall’agenzia Pallenium Tourism per il recupero della propria prenotazione mediante rimborso o voucher con validità annuale (estensibile di ulteriori sei mesi). «Terminate queste operazioni a tutela e garanzia degli utenti – conclude la nota – arriverà il momento di sedersi e riflettere con tutti gli attori realmente coinvolti per riprogrammare con nuove idee, nuovi stimoli e ci auguriamo anche con nuove modalità e rapporti, una nuova grande stagione per il turismo ferroviario nel nostro Paese».