Vini d’artista al servizio della ricerca contro i linfomi. Promosso dalla fondazione GRADE (Gruppo Amici dell’Ematologia) di Reggio Emilia – realtà impegnata da oltre trent’anni a sostegno dell’attività ospedaliera del reparto di Ematologia dell’Ausl-IRCCS Cancer Center della città emiliana – grazie anche al prezioso supporto della collezione privata d’arte contemporanea Maramotti, il progetto Strade di Vite si pone l’obiettivo di raccogliere 1,2 milioni di euro in cinque anni per finanziare due importanti studi sui linfomi (Foll19 e Previd) che potranno introdurre innovativi protocolli terapeutici a livello nazionale.
Per centrarlo, sei aziende vitivinicole nazionali hanno accettato con entusiasmo l’idea di accostare il proprio nome a quello di grandi artisti, creando delle etichette uniche a tiratura limitata per dar vita a delle opere esclusive sia per gli amanti del vino, sia per i collezionisti d’arte contemporanea, il cui ricavato sarà devoluto alla fondazione per il raggiungimento del proprio scopo.
Tra le cantine che hanno sposato convintamente il progetto, cogliendo l’importanza di rivolgere – mai come ora – le proprie energie verso la ricerca, anche l’abruzzese Tenuta i Fauri di Ari (CH) della famiglia Di Camillo, per la quale L’uomo labirintico dell’artista Elena Mazzi impresso in etichetta provvede a consacrare il proprio Abruzzo DOC Pecorino 2020. Le altre realtà coinvolte sono la fattoria Nittardi, nel cuore del Chianti Classico, con il Nittardi riserva 2017 firmato dal maestro Enzo Cucchi; l’azienda agricola biodinamica piemontese La Raia, con il suo Gavi Pisé 2018 immortalato da Claudia Losi; la Tenuta Cucco, per la quale è Amedeo Martegani a celebrarne il Barolo del comune di Serralunga d’Alba 2016; la cantina Massimago, con l’Amarone DOCG 2013 firmato da Luigi Ontani; infine la cantina umbra Semonte, con Vincenzo Simone ad immortalare il metodo classico Battista.
Non solo il binomio vino ed arte, ma anche turismo. Il progetto Strade di Vite, infatti, darà la possibilità di visitare le aziende che hanno aderito al progetto all’interno di itinerari pensati appositamente per scoprire i rispettivi territori vocati alla viticultura. Un percorso che andrà a coprire alcune tra le più affascinanti regioni italiane, dall’Abruzzo al Piemonte passando per l’Umbria, la Toscana ed il Veneto, con paesaggi mozzafiato e cantine uniche, per apprezzare ancora di più il valore di ciascuna etichetta. Per info, prenotazione ed acquisto dell’intera collezione delle bottiglie d’artista è possibile contattare la segreteria della fondazione GRADE al numero 0522 295059·oppure alla mail info@grade.it