testo di Ivan Masciovecchio.
Dalle vallate rocciose dell’America Latina ai dolci pendii dell’Australia meridionale, passando per iconiche regioni vitivinicole d’Europa e inedite produzioni tra Turchia e Cina, la terza edizione di Slow Wine Fair in programma a Bologna da domenica 25 a martedì 27 febbraio prossimi riunirà nei padiglioni della fiera del capoluogo felsineo oltre 950 espositori, con più di 200 cantine provenienti da 25 Paesi – di cui 39 dalla Francia, 17 dalla Spagna, 18 dall’Austria, 7 dalla Germania e il debutto assoluto di Australia, Giappone, Messico, Sudafrica e Svezia –, per un’offerta complessiva di oltre 5000 vini in degustazione. Dati che caratterizzano la manifestazione come autentico punto di riferimento per il panorama vitivinicolo internazionale e luogo di confronto tra produttrici e produttori della Slow Wine Coalition, la rete mondiale composta da tutti i protagonisti della filiera del vino che ogni giorno portano avanti i princìpi del Manifesto del vino buono pulito e giusto, preservando l’ambiente e le sue risorse e mantenendo viva la comunità di appartenenza.
Organizzata da BolognaFiere e Salone Internazionale del Biologico e del Naturale (SANA), con la direzione artistica di Slow Food Italia, la tre giorni porterà quindi al centro dell’attenzione il tema della fertilità del suolo e la sua importanza dal punto di vista agricolo, ma non solo, presentandosi come un’edizione ricca di contenuti, portatrice di un messaggio chiaro da lanciare per bocca di Federico Varazi, vicepresidente di Slow Food Italia: «il diritto per tutti ad avere un suolo sano da bere, da coltivare, da abitare e sano da vivere».
In un programma ricco di eventi, degustazioni guidate, incontri, masterclass e banchi d’assaggio (clicca QUI per vederlo nel dettaglio), l’Abruzzo darà come sempre il suo prezioso contributo presentandosi con ben 36 cantine rappresentative dell’intero universo regionale (alle quali si aggiungono le aziende della provincia teramana Scuppoz di Campli e Paesani Liquori di Montorio al Vomano per il settore degli spirits) – riunite sia sotto l’insegna del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, sia disposte in spazi autonomi – e suddivise in 19 dalla provincia di Chieti, 9 dalla provincia di Teramo, 5 dalla provincia di Pescara e 3 dalla provincia dell’Aquila.
Nel cartellone degli eventi, domenica 25 febbraio, dalle ore 17, nel padiglione 20 della Demeter Arena si parlerà di uve di comunità e valorizzazione delle varietà autoctone in compagnia, tra gli altri, di alcuni rappresentanti dei Vignaioli Teatini che insieme ai loro colleghi turchi e azeri si confronteranno sulle rispettive pratiche agricole in grado di esprimere pienamente il senso dei propri territori. Sempre domenica, ma alle ore 18, l’azienda Scuppoz racconterà la sua storia avviata in un piccolo laboratorio nel comune di Valle Castellana, nel cuore dei Monti della Laga, mantenendo inalterata nel tempo la passione e la maestria artigianale delle origini. Saranno proposti in degustazione la Genziana delle Pecore, l’Amaro Scuppoz della Laga e la Ratafià d’Abruzzo.
Lunedì 26 febbraio, dalle ore 12, grazie alla masterclass condotta da Jonathan Gebser, vice curatore della guida Slow Wine, si andrà alla scoperta dei bianchi autoctoni d’Abruzzo concentrandosi su vecchie e nuove annate di Trebbiano d’Abruzzo e Pecorino, esplorando i territori più vocati della regione. In degustazione le etichette Trebbiano d’Abruzzo Cocciopesto 2021 Fattoria Nicodemi (Notaresco, TE); Trebbiano d’Abruzzo Portarispetto 2020 Fontefico (Vasto, CH); Trebbiano d’Abruzzo 2020 Bossanova (Controguerra, TE); Trebbiano d’Abruzzo Superiore Mario’s 44 2016 Tenuta Terraviva (Tortoreto, TE); Abruzzo Pecorino Machaon 2021 Ausonia (Atri, TE); Colline Teatine Pecorino 2021 Cantina Wilma (Chieti); Abruzzo Pecorino 2021 Tenuta i Fauri (Ari, CH); Terre Aquilane Pecorino 2010 Cataldi Madonna (Ofena, AQ).
Di seguito l’elenco delle aziende abruzzesi partecipanti a Slow Wine Fair, in ordine alfabetico per provincia.
PROVINCIA DI CHIETI (19)
Buzzarone, Torrevecchia Teatina
Cantina Wilma, Chieti
Cantine Caravaggio, Rocca San Giovanni
Citra Vini, Ortona
Famiglia Di Carlo Vignamadre, Ortona
Fattoria Teatina, Chieti
Feudo Antico, Ortona
Fontefico, Vasto
Maligni, Chieti
Nododivino, Ortona
Olivastri Tommaso, San Vito Chietino
Pasetti, Francavilla al Mare
Pesolillo Tenuta Agricola, Chieti
Piandimare, Villamagna
Rabottini, Chieti
Simigliani, Ripa Teatina
Tenuta i Fauri, Ari
Terre d’Erce, Vasto
Zappacosta Vini, Chieti
PROVINCIA DELL’AQUILA (3)
Cataldi Madonna, Ofena
Pescara Vini, Pratola Peligna
Praesidium, Prezza
PROVINCIA DI PESCARA (5)
Cingilia, Cugnoli
Tenuta Arabona, Manoppello
Tenuta Pescarina, Spoltore
Tenuta Tre Gemme, Catignano
Torre Raone, Loreto Aprutino
PROVINCIA DI TERAMO (9)
Abbazia di Propezzano, Morro d’Oro
Ausonia, Atri
Barone Cornacchia, Torano Nuovo
Cantina Bossanova, Controguerra
Fattoria Nicodemi, Notaresco
San Lorenzo, Castilenti
Tenuta Cerulli Spinozzi, Canzano
Tenuta Terraviva, Tortoreteo
Tenuta Barone di Valforte, Silvi