Il 10 novembre l’area espositiva Alviani ArtSpace inaugurerà la nuova mostra: un insolito viaggio nella Pescara degli anni ’70, fucina delle nuove frontiere dell’arte contemporanea
Testo di Laura de Benedictis, foto di Fabio Bonomo
Verrà presentata Domenica 10 Novembre, dalle 18:00 alle 23:30, la mostra “Rediscover. Documenti degli anni ’70 per la stagione in atto” curata dall’Alviani ArtSpace, lo spazio di ricerca e sperimentazione dell’Aurum sul contemporaneo diretto da Lucia Zappacosta. L’evento, che ha il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, si prefigge di svelare quelli che furono i percorsi artistici più innovativi della Pescara degli anni ’70 per poter comprendere più a fondo la realtà artistica contemporanea. Si tratta dunque di un viaggio inedito ed affascinate fra intuizioni, tempi, pensieri e gesti che, attraverso i passaggi cruciali della nostra storia recente, mira ad oltrepassare l’odierna situazione di stallo e confusione che alberga nel mondo dell’Arte. Si tratta di un progetto importante in cui vengono puntati i riflettori su alcuni giovani talenti locali, invitati ad accostarsi per l’occasione alle realtà e alle documentazioni di uno dei più fertili periodi per l’arte della nostra città. Nell’esposizione verranno selezionati e ordinati, dagli stessi 8 giovani artisti under 30, Iolanda Di Bonaventura, Antonio Di Biase, Simone Camerlengo, Caterina De Nicola, Lorenzo Kamerlengo, OLDRgR, Bruno Cerasi e Vice, documenti e reperti che appartengono all’Archivio Bianchini.

La mostra sarà allestita presso l’Aurum nell’Alviani ArtSpace e offrirà, attraverso un percorso innovativo e sperimentale, varie sorprese tra cui una carrellata di immagini, ricche di personaggi e avvenimenti, del costume degli anni ’70, e una rivisitazione documentaria di molti eventi che si svolsero a Pescara in un periodo di grande sviluppo sia nel modo dell’arte che in altri contesti, momento in cui la città godette di un notevole interesse da parte dei più noti artisti ed operatori culturali del tempo. Per il 7 Dicembre è inoltre in programma un convegno sugli anni ’70, atteso come una valida occasione per rileggere il passato attraverso le immagini e i documenti di allora, e allo stesso tempo per pensare al futuro ammirando le opere dei giovanissimi autori create appositamente per l’occasione, e che di certo nasceranno da un forte e rivoluzionario confronto con la storia nonché con strumenti e materiali di ultima generazione, coniugati con quella libertà di linguaggi propria degli anni 70, forse ricchi di confusione, ma anche più che mai affollati da una infinità di eventi fondamentali per il momento storico che si stava vivendo.