È un viaggio immersi nel fascino della storia e della produzione dello Zafferano dell’Aquila – autentico oro rosso d’Abruzzo approdato nella provincia aquilana intorno al XIV-XV secolo grazie all’intraprendenza di un monaco domenicano originario di Navelli – quello che la Condotta Slow Food di Chieti organizza per domenica 21 ottobre con la visita alla Cooperativa Altopiano di Navelli.
![Veduta di Navelli](https://www.tesoridabruzzo.com/wp-content/uploads/2018/10/navelli-900x321.jpg)
La giornata prenderà avvio alle ore 8 con arrivo a Navelli con mezzi propri. Da lì si andrà a piedi fino al campo di zafferano distante poche centinaia di metri per apprendere i primi rudimenti sulla coltivazione della pianta e procedere di conseguenza alla raccolta manuale. Si rientrerà poi in azienda per affrontare la delicata operazione della sfioratura che si concluderà con una colazione a base di tisana e ciambella allo zafferano. L’ultimo step della lavorazione prevederà infine l’altrettanto importante fase dell’essiccazione dei pistilli sulla brace prodotta nel camino.
![ph. Ivan Masciovecchio](https://www.tesoridabruzzo.com/wp-content/uploads/2017/08/zaff1-900x605.jpg)
Al termine dell’intensa mattinata di lavoro previsto un pranzo (comprensivo di acqua e vino) con un assaggio di risotto allo zafferano e pasta all’uovo con funghi e macinato allo zafferano tra i primi; a seguire, pollo e coniglio allo zafferano con patate al forno condite con cipolla bianca, prezzemolo, pepe e zafferano; dolce allo zafferano, caffè. Contributo per la giornata € 25 (soci € 20). Prenotazioni entro mercoledì 17 ottobre al numero 339 1784284 (anche Whatsapp) oppure alla mail slowfoodchieti@gmail.com