di Greta Massimi
Nella splendida cornice di Campotosto si darà vita ad una manifestazione all’insegna della “natura” e del “gusto”, tutta da non perdere

Domenica 2 giugno, per gli appassionati dello splendido paesaggio aquilano e amanti delle identitarie tradizioni di cui l’Abruzzo è scrigno prezioso, la Festa del lino costituisce un evento da non perdere. Ideatrice e promotrice di questa suggestiva iniziativa è Assunta Perilli, famosa al grande pubblico per la sua attività di tessitrice e del suo ruolo in qualità di ambasciatrice del Parco nel Mondo, è stata protagonista, tra gli altri, di alcuni scatti a cura di Luciano D’Angelo in una recente mostra all’Aurum, a Pescara.
Come dichiarato da Assunta Perilli l’idea nasce nel 2002 da una bustina di antichi semi che ricevette in dono dalla signora Santina Vertolli e che, una volta piantati, diedero vita all’attuale filiera del Lino che possiamo ammirare a Campotosto, curata dalla nostra tessitrice da ormai 16 anni. Una tradizione che vide una sola interruzione a causa del sisma del 2017 che comportò la distruzione del paese. Ma fu proprio la volontà di valorizzare questa secolare tradizione che si pensò a trasformarla in una vera e propria “festa”.
Il ricco programma vede l’inaugurazione con la consueta passeggiata sullo splendido lago “Alla ricerca di erbe rare e tintore”, a cura dell’Ente Parco Nazionale Gran Sasso Laga, guidata da Domenico Carissimi.
Approfittando delle attività commerciali del paese, una volta pranzato, il tour prosegue presso la Casa della Comunità (sita in via Roma), per godere della mostra fotografica-naturalistica, a cura di Leonardo Bravi, che ha per tema la bellezza del lago, vanto di livello europeo, e dei suggestivi territori circostanti. Nel contempo il pubblico potrà ricevere ulteriori informazioni presso gli stand che saranno allestiti sul posto e partecipare alla “distribuzione dei semi di lino”.
Si proseguirà con l’appuntamento previsto alle ore 15.10 con l’Ambasciatore del Parco nel Mondo Peter Lerner ed Enrico Sgarella che presenteranno la guida sul “cammino nelle Terre Mutate”, che narra, per l’appunto, di un cammino solidale nell’appennino ferito. Alle ore 15,30 sarà possibile assistere al concerto curato dall’Associazione TerreDonne, promosso da Susanna Buffa. Per concludere il buffet al sapor di lino di Mirella Cucchiella.