“Con un pensiero alle radici e lo sguardo aperto sul mondo”. È questo lo spirito che anima e pervade CuntaTerra, il nuovo progetto di ricerca, creazione e formazione nel campo del teatro, della musica e delle arti popolari ideato dal vulcanico Marcello Sacerdote, attore, contastorie – appunto – e musicista di origine abruzzese.

Questa curiosa ed accogliente terra di racconti, orizzonte di esperienze personali e collettive, punto di incontro dove ritrovarsi per condividere momenti di cultura, arte e socialità, sarà inaugurata la prossima domenica 29 aprile dalle ore 17 con una grande festa di apertura nella sede di Via Sangro 9 a Brecciarola, nella zona di Chieti Scalo. È lo stesso Marcello Sacerdote che ne introduce la filosofia ispiratrice. «Il progetto nasce col desiderio di seminare e dare vita ad un percorso artistico-culturale capace di creare legami profondi tra le persone e la bellezza – dichiara a Tesori d’Abruzzo –. In parole povere, offrire occasioni per chi si voglia ardicrijà, che nel dialetto abruzzese si traduce letteralmente in ricrearsi o crearsi nuovamente. Si rivolge a tutte le persone e a tutte le creature terrestri e celesti senza distinzione alcuna, a tutti coloro che abbiano voglia di stare bene al mondo, partecipando, collaborando, condividendo emozioni, saperi e conoscenze».
A guidare la mano di Marcello nel tracciare questo ennesimo solco nel tessuto sociale ed artistico abruzzese, la volontà e l’auspicio che questo spazio diventi «un luogo dove sentirsi sempre i benvenuti, dove trascorrere momenti di buon vivere. Un luogo di aggregazione fondato sul senso di ospitalità e condivisione, una bottega creativa aperta anche ad altri artisti, operatori culturali, cittadini comuni, che abbiano bisogno di un posto dove poter lavorare, incontrarsi, provare, organizzare un evento o che abbiano voglia di collaborare con una propria proposta, idea o progetto».

Com’è inscritto nel DNA artistico del suo ideatore, particolare attenzione sarà riservata al recupero della cultura popolare in tutte le sue forme ed espressioni, sia orali che scritte, affiancandosi allo studio ed alla diffusione di tradizioni teatrali e musicali, di memorie storiche e sociali, mantenendo al tempo stesso una sintonia costante con i linguaggi contemporanei ed un ascolto profondo con le voci dell’attualità.
«Con l’urgenza di parlare al presente ed immaginare un futuro – ci saluta Marcello – CuntaTerra sarà attiva nel portare agli altri le sue proposte artistiche, ma si caratterizzerà anche come un luogo fisico dove le persone potranno venire per incontrarsi ed assistere ad eventi, spettacoli e concerti o per partecipare a laboratori ed a momenti di formazione nell’ambito dell’arte e della creatività». Nel ricordare la festa inaugurale di domenica 29 aprile, tra musica, poesia, brindisi e convivialità, chiunque voglia entrare in contatto con questa sorta di luogo dell’anima può contattare Marcello ai numeri 340 6152344 / 338 7582167 oppure alla mail ass.cterra@gmail.com