Si chiama Unspoiled Abruzzo l’esposizione multisensoriale ideata da Paola Mucci e Angelika Wessel con l’obiettivo di offrire un ritratto inusuale della regione verde d’Europa attraverso foto, disegni, suoni, oggetti, aromi e sapori archetipici del paesaggio storico-culturale abruzzese. Già proposta con successo nel luglio 2017 in Germania alla galleria Bienewitz di Monaco ed in forma ridotta nei giorni scorsi a Sulmona nell’ambito dell’ottava edizione della Fiera della NeoRuralità (di cui abbiamo parlato qui), dal 10 al 15 aprile prossimi sarà nuovamente allestita nel museo bavarese, ospitata all’interno della mostra dell’artista israeliano Adam Volohonsky dal titolo Italy Reloaded.
L’Abruzzo incontaminato proposto da Paola e Angelika si compone di diversi ambienti fisici ed esperienziali in grado di raccontare le policrome peculiarità di tutto il territorio regionale, dalla costa adriatica fino alle vette appenniniche. Attraversandoli ci si immerge con anima e corpo in un suggestivo scenario iconografico caratterizzato da dodici immagini identitarie della regione – il lupo, l’orso, la pecora, il Guerriero di Capestrano, il rosone della Cattedrale di Atri, la tigre marina del mosaico delle terme romane di Vasto, il tombolo, il trabocco, Ennio Flaiano, la Presentosa, il costume di Scanno, il Ponte del Mare di Pescara – nonché da una serie di fotografie in grado di rappresentare tutta la bellezza dei luoghi sconosciuti e dimenticati dell’Abruzzo interno, insieme alla forza ed alla vitalità della gente che ancora li abita.
Lungo il percorso, inoltre, i visitatori si imbattono in dieci postazioni dove è possibile letteralmente toccare con mano i frutti di una dannunziana terra vergine – dal fiocco di lana grezzo alla pasta artigianale, dalle mandorle appena raccolte ai ceci nei loro baccelli – cercando di scoprirne successivamente anche i profumi di mare e montagna – dallo zafferano al mosto cotto, dal tartufo al timo selvatico – racchiusi in diciotto piccoli contenitori di vetro, concludendo quindi l’itinerario con una degustazione di alcune delle eccellenze gastronomiche d’Abruzzo. Presente anche un’installazione sonora realizzata dal fonico Gianluca Stuard grazie alla quale in tre minuti è possibile restare invischiati in un’atmosfera sospesa capace di calare l’ascoltatore al tavolino di un bar nel bel mezzo di una partita a carte, in una chiesa tra i fedeli raccolti in preghiera, in una piazza di paese per la festa del santo patrono oppure all’aperto in piena campagna.
Entrambe con studi di architettura alle spalle, le artefici del progetto sono Paola Mucci, dal 2010 anima dell’atelier AbruzzoCreativo di Pescara, e Angelika Wessel, natali tedeschi ma da più di vent’anni in Abruzzo dove porta avanti l’azienda agricola biologica Tenuta Basciano di Spoltore (PE), specializzandosi nel tempo nella produzione di olio extravergine monovarietale DOP. «Ci piacerebbe che dopo Monaco, Unspoiled Abruzzo possa raggiungere anche Berlino e Francoforte – dichiarano le due ideatrici – perché pensiamo che sia un potente mezzo di promozione per un territorio che ha urgentemente bisogno di far crescere un turismo di qualità e non di quantità. Vorremmo proporla come esperienza didattica, soprattutto rivolta ai bambini, anche qui sul territorio regionale, consapevoli che stiamo perdendo sempre di più la capacità di usare tutti i nostri sensi, a cominciare dal tatto e dall’olfatto, senza saper più riconoscere ciò che la nostra terra quotidianamente ci offre».