testo di Ivan Masciovecchio.
Passeranno anche per l’Abruzzo gli itinerari turistici a bordo dei treni storici svelati nei giorni scorsi alla stazione di Milano Centrale ed ideati nell’ambito della iniziativa promozionale promossa dal Ministero del Turismo – in collaborazione con Fondazione FS Italiane e la partnership del tour operator Albatravel e di Gambero Rosso – per favorire lo sviluppo di un nuovo modello turistico stabile ed in connessione con altri servizi, abbinando il viaggio in treno d’epoca alla riscoperta delle eccellenze territoriali della provincia italiana.
«È un progetto che coniuga la versatile bellezza del Paese in quanto mette insieme paesaggio, cultura e gusto – ha dichiarato il ministro del Turismo Massimo Garavaglia –. Il ministero farà la propria parte per valorizzare i percorsi dei treni storici attraverso il co-finanziamento dei progetti che verranno presentati dalle Regioni, così da rendere strutturale uno schema di turismo destinato alle aree interne e meno conosciute della Penisola».
«Siamo davanti ad un progetto lungimirante – ha aggiunto il direttore generale della Fondazione FS Luigi Cantamessa – attraverso il quale è nostra intenzione far conoscere le potenzialità del turismo ferroviario ai principali tour operator nazionali e internazionali. L’obiettivo della Fondazione FS è di incrementare ulteriormente l’offerta dei treni charter sul territorio italiano, dalle classiche Centoporte trainate da locomotive a vapore fino ai lussuosi Elettrotreni Rapidi recentemente restaurati, al fine di promuovere un nuovo modo di fare turismo, colto e raffinato, e conseguentemente venire incontro alle esigenze dei viaggiatori del futuro».
L’iniziativa vedrà quindi il coinvolgimento di agenzie di viaggio, stakeholder e stampa di settore che a bordo dei treni storici della Fondazione FS avranno modo di partecipare a dei Fam Trip sulle più belle linee ferroviarie presenti in sette regioni italiane, dal Piemonte alla Sardegna passando per Lombardia, Toscana, Campania e Sicilia. Tra queste, non poteva mancare l’Abruzzo con la splendida Ferrovia dei Parchi, già conosciuta con l’evocativo nome di Transiberiana d’Italia, capolavoro di ingegneria ferroviaria in grado di collegare Sulmona ad Isernia fin dal 1897.
In programma nelle giornate del 17 e 18 novembre, il Fam Trip promozionale in terra d’Abruzzo prenderà il via dalla rinnovata stazione di Sulmona per dirigersi verso le aperture infinite degli Altopiani Maggiori d’Abruzzo. Dopo aver affrontato le asperità altitudinali del Colle Mitra solcato da spettacolari viadotti con vista sospesa sulla Valle Peligna, il treno storico raggiungerà il centro di Campo di Giove dove i partecipanti potranno gustare all’interno delle sale di palazzo Nanni (XVII sec.) un brunch dolce-salato fornito dalla pasticceria Il Mattarello. A seguire, ci si sposterà verso il Passo S. Leonardo (1280 mt.), tra la Maiella e il Morrone, per una facile escursione a piedi (oppure con le ciaspole in caso di neve) lungo un’antica mulattiera che attraversa pascoli e tratti di bosco, costeggiando antiche costruzioni in pietra a secco con viste e paesaggi spettacolari. Si tornerà poi al centro del borgo per un pranzo tipico a La Scarpetta di Venere, locale di cucina territoriale e grande attenzione alla valorizzazione delle varietà autoctone.
Nel pomeriggio si salirà di nuovo in carrozza per raggiungere l’incantevole Pescocostanzo la cui stazione unificata (Rivisondoli-Pescocostanzo) rappresenta il punto più alto della rete ferroviaria italiana – dopo il Brennero – impiantata com’è a 1.268,82 metri di altitudine. Appartenente al Club dei Borghi più belli d’Italia, il paese si caratterizza per la presenza di antichi palazzi nobiliari, oltre alla bellissima Basilica di Santa Maria del Colle con scenografica scalinata e portale in pietra decorato, nonché per una importante tradizione artigianale che trova nella lavorazione del tombolo il suo segno distintivo, celebrato nel Museo dell’Artigianato artistico e nella scuola di tombolo allestiti all’interno di Palazzo Fanzago, dove sono custoditi pezzi risalenti al XVIII secolo tra i quali il corredo della duchessa Margherita d’Austria. Dopo la visita guidata, trasferimento in minibus verso la stazione di Palena e rientro a Sulmona sul calar della sera. Con l’incanto delle meraviglie d’Abruzzo ancora impresso negli occhi e sul cuore.