Dopo aver rinnovato le cariche del proprio Consiglio di Amministrazione, riconfermando nel ruolo di presidente Enrico Cerulli Irelli, Emilia Monti e Gianluca Galasso come vice presidenti ed eleggendo i neo consiglieri Alessandro Nicodemi, Guido Strappelli, Livio Consorti e Gaspare Lepore, il Consorzio Colline Teramane lancia un programma di medio-lungo periodo volto ad affermare il proprio ruolo nella promozione del territorio e del brand Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo DOCG dentro e fuori i confini nazionali.
«A 16 anni dal prestigiosissimo riconoscimento di Colline Teramane come prima DOCG d’Abruzzo – dichiara il presidente – quale coronamento dell’impegno e della tenacia delle storiche aziende vinicole della provincia di Teramo, oggi il consorzio, con i suoi 40 soci, rappresenta oltre il 90% della filiera vitivinicola teramana; una piccola gemma nel cesto delle meraviglie d’Abruzzo. Fin dalla sua costituzione avvenuta nel 2003, ha individuato nella promozione del territorio e delle sue peculiarità culturali, artistiche ed eno-gastronomiche, il proprio scopo, intensificando in tal senso la propria azione col passare degli anni».
In continuità con le gestioni passate, il nuovo CdA si dichiara convinto della necessità di creare sempre più vigorose sinergie con tutti gli attori del settore turistico ed eno-gastronomico. In questa prospettiva si colloca la collaborazione con l’associazione Qualità Abruzzo che riunisce alcune tra le migliori espressioni della ristorazione regionale, insieme alla quale lunedì 13 maggio, dalle ore 18.30, negli spazi del Borgo Spoltino di Mosciano Sant’Angelo (TE), è stato organizzato l’evento inaugurale del nuovo corso “L’Abruzzo nel calice e nel piatto”, un incontro riversato agli operatori del settore per raccontare la visione dei produttori vinicoli sul futuro del comparto e per intraprendere un percorso di idee, confronto e pratiche di crescita con il sistema gastronomico abruzzese.
La serata concepita principalmente come momento di conoscenza e convivialità, sarà guidata dall’esperienza e dalla competenza del giornalista Antonio Paolini e prevederà degustazioni a banchi d’assaggio tematici delle denominazioni di Colline Teramane inquadrati nei titoli Le colline sono in fior, ritratto di una DOCG da giovane; I grandi vini dei prossimi dieci anni, 2010-2015 back to the future; Un tuffo nelle origini, le grandi riserve: la storia siamo noi; Controguerra DOC, Colli Aprutini IGT.