testo di Ivan Masciovecchio.
Ci sarà anche il giovane Mattia Spadone del ristorante La Bandiera di Civitella Casanova (PE) tra i cuochi stellati chiamati ad animare la rassegna Il mare “porta”, storie di uomini, donne, bambini, mare, cucina e identità, in programma negli spazi dell’Infinity Hotel Savini di Bellaria Igea Marina (RN) dal 26 gennaio al 14 marzo prossimi.
Quattro gli appuntamenti da assaporare con tutti i sensi e con un lungo filo rosso, anzi blu, a fare da raccordo, vale a dire quello del mare, inteso nella sua accezione storica di finisterre, di confine della terra, ma anche di porta d’accesso sia verso i grandi mercati d’Oriente, sia per i popoli in fuga o in cerca di salvezza.
Oltre ai giovani interpreti della migliore cucina regionale italiana, ospiti della rassegna ideata e organizzata da Fausto Fratti/Scorticata Eventi, con il patrocinio del comune di Bellaria Igea Marina, ci saranno anche storici, documentaristi, scrittori, musicisti e docenti universitari chiamati a raccontare attraverso punti di vista originali questo lembo di costa romagnola. «L’evento è reso possibile dalla disponibilità e dalla lungimiranza di imprenditori che hanno accettato con grande sensibilità la sfida di proporre qualcosa di molto diverso dalla canonica rassegna culinaria – dichiara Fratti –. Con questa iniziativa vogliamo infatti parlare di cibo ed enogastronomia mediante un percorso in grado di rivelare un territorio nelle sue identità più intime, tracciando uno spaccato dell’arte, della cultura e della storia locale».
Si comincerà quindi venerdì 26 gennaio con l’intervento dello storico, scrittore, appassionato di archeologia, architettura e storia dell’arte Giovanni Rimondini sulla storia di Vittorio Belli, che di ritorno dall’Etiopia acquistò tutte le dune dal porto-canale a Torre Pedrera per creare un grande centro termale e dare origine così a Igea Marina. Dalla cucina saranno proposti i piatti dello chef abruzzese Mattia Spadone, raccontato con queste parole sulla locandina dell’evento: «Puoi trovarlo sulle colline a raccogliere erbe spontanee o nell’orto del ristorante a controllare shiso, pomodori e crochi di zafferano. Le sue intuizioni gastronomiche sono acute e contemporanee, in totale sinergia con natura e stagioni». La musica che accompagnerà la serata sarà quella della fisarmonica di Tiziano Paganelli.
Nel secondo incontro di venerdì 16 febbraio il docente universitario – già rettore dell’Università di Urbino e appena insignito del Sigismondo d’Oro della città di Rimini – Stefano Pivato parlerà delle colonie che per molti bambini di tutta Italia hanno rappresentato il battesimo del mare con finalità anche curative. Il menù sarà a cura dello chef Federico Pettenuzzo del ristorante La Favellina di Malo (VI). In sala le note del sassofono di Alessandro Pagliarani. Il terzo appuntamento di venerdì 1 marzo, invece, vedrà la documentalista e copywriter Elisabetta Santandrea, originaria proprio di Bellaria Igea Marina, impegnata nel racconto dello straordinario salvataggio di 38 ebrei nel settembre del 1943 da parte di Ezio Giorgetti, insignito del titolo di Giusto nel 1964, e del maresciallo della locale stazione dei Carabinieri Oscar Carugno. La cucina sarà nelle mani dello chef Giulio Gigli del ristorante Une di Foligno (PG), mentre la musica sarà diffusa dal violino di Gioele Sindona.
La rassegna si chiuderà venerdì 15 marzo con l’intervento di Piero Meldini, per oltre 25 anni direttore della Biblioteca Gambalunga di Rimini, fondatore insieme ad Alberto Capatti e Massimo Montanari della celebre rivista “La gola”, sulla cucina di costa in tutte le sue accezioni storiche e attuali. I piatti saranno proposti dallo chef Antonio Biafora del ristorante Hyle di San Giovanni in Fiore (CS), accompagnati dalla fisarmonica di Fabrizio Flisi. Tutte le quattro cene saranno precedute da un aperitivo proposto dallo chef Mirco Morri del ristorante Infinity e saranno accompagnate dalle sedici cantine della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Rimini riunitesi nel progetto Rimini Rebola (ne saranno presenti quattro in ogni appuntamento). Costo della singola serata € 80, abbonamento alle quattro serate € 280. Posti limitati. Info e prenotazioni al numero 376 2084000 oppure alla mail ristoranteinfinity@gmail.com
Infine, durante i due mesi della rassegna Il mare “porta” l’hotel Savini ospiterà un’originale esposizione di opere dell’artista Gabriele Geminiani, capace di ridare vita in forma artistica a quanto rinvenuto negli anni sulle rive dell’Adriatico e sulle sponde dei fiumi. Parte del materiale è conservato nel primo Micro Museo dell’oggetto ritrovato d’Italia inaugurato recentemente a Verucchio.