Si svolgerà domenica 9 ottobre la settima edizione della Giornata nazionale delle Bandiere Arancioni, ovvero il riconoscimento assegnato dal Touring Club Italiano a località caratterizzatesi per una particolare qualità dell’offerta turistica e la gestione sostenibile del proprio territorio. In oltre 100 piccoli borghi d’Italia sarà possibile effettuare visite guidate legate a temi naturalistici, storici, artistico-culturali, religiosi ed enogastronomici, oltre che partecipare ad eventi e attività gratuite aperte a tutti (leggi qui la lista dei comuni arancioni partecipanti).
A potersi fregiare del prezioso riconoscimento in Abruzzo sono le località di Civitella Alfedena, Palena, Roccascalegna, Fara San Martino e Lama dei Peligni, con le ultime due entrate a far parte dell’esclusivo club nell’estate 2015. Partendo dal piccolo borgo della provincia aquilana immerso nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il programma della giornata prevede una passeggiata alla scoperta del suo centro storico con visita guidata al Museo del Tratturo ed a seguire un’escursione lungo il regio tratturo con arrivo alla Camosciara. Pranzo al sacco e rientro a Civitella Alfedena nel pomeriggio.

Spostandoci sul versante chietino della Maiella, a Fara San Martino oltre all’antico borgo medievale, si potranno visitare le impressionanti e strette gole naturali – scoprendo così anche i resti dell’abbazia benedettina di S. Martino in Valle – oppure le suggestive e fresche sorgenti del fiume Verde. Un itinerario naturalistico-storico-enogastronomico attende invece i visitatori che si recheranno a Lama dei Peligni. Dopo una passeggiata con visita guidata al giardino botanico che ospita circa 500 entità floristiche, passando per una breve escursione al Villaggio Neolitico ed al Sentiero Natura, si arriverà presso l’area faunistica del Camoscio Appenninico con possibilità di avvistamento. Si proseguirà poi per la località Convento con visita guidata al Monastero di Santa Maria della Misericordia fondato nel 1327 da Roberto da Salle, discepolo di quel Pietro da Morrone canonizzato come papa Celestino V. In alternativa previste visite alle Grotte del Cavallone e al sacrario della Brigata Maiella. A pranzo e nel pomeriggio degustazione di prodotti tipici con dimostrazione della preparazione della storica sfogliatella, dolce tipico del luogo.

Chi infine vorrà perdersi tra le bellezze di Palena – paese di origine medievale adagiato fra i monti Porrara e Coccia a tutela dell’alta Valle dell’ Aventino – potrà apprezzarne la sua storia ricca di tradizioni e di antichità in un contesto naturalistico di particolare splendore, come nel caso dell’Eremo della Madonna dell’Altare dal quale è possibile godere di un magnifico panorama.
Info al sito www.bandierearancioni.it