testo di Ivan Masciovecchio.
Ora è finalmente ufficiale. Saranno i Balmorhea – celebrato gruppo rock da camera originario del Texas – gli headliner del nuovo ciclo di slow cultural concert previsti nell’ambito della programmazione invernale dei Paesaggi Sonori, l’originale progetto nato dalla fantasia di Massimo Stringini e Flavia Massimo con l’intento di promuovere tutta l’unicità del territorio abruzzese attraverso inedite esperienze di turismo sostenibile e responsabile, valorizzando le meraviglie storiche, naturalistiche e culturali d’Abruzzo.
Un colpo davvero notevole ed esclusivo quello messo a segno dai due giovani ed intraprendenti organizzatori, la ciliegina su una torta ancora in via di definizione ma che lentamente continua a prendere forma e sostanza, arricchendosi ogni giorno di nuovi suoni e suggestioni.
E dire che un indizio l’avevamo seminato già nel nostro articolo di presentazione del settembre scorso (è possibile leggerlo qui), italianizzando il titolo del terzo album della band americana All Is Wild, All Is Silent nel finale in cui scrivevamo di continuare a seguire con lentezza, curiosità e passione il cammino verso la bellezza di Massimo e Flavia dove tutto è selvaggio, tutto è silenzioso.
Un percorso, dunque, che – in linea con la filosofia degli slow cultural concert caratterizzata da una lenta immersione da parte del pubblico nel contesto dei luoghi nei quali si svolgeranno gli spettacoli, acquisendo in questo modo una maggiore consapevolezza storica e culturale degli spazi ospitanti – nel 2018 interesserà anche l’incantevole cittadina di Atri, in provincia di Teramo.
Al termine di un trekking urbano attraverso le meraviglie offerte dal borgo ducale, infatti, sarà il teatro comunale che fronteggia la splendida Cattedrale di S. Maria Assunta ad accogliere il prossimo 24 marzo 2018 l’attesa performance della band fondata nel 2006 da Rob Lowe e Michael Muller, presente per l’esibizione abruzzese in formazione completa con il supporto di un trio d’archi. Lo show proposto in esclusiva assoluta per l’Abruzzo si concentrerà soprattutto su Clear Language, sesto album da studio uscito nel corso del 2017 a cinque anni dall’ultimo lavoro; un onirico e crepuscolare viaggio sonoro da affrontare ad occhi ed orecchie aperti, lasciandosi permeare dalla purezza di un sound minimale di straordinaria eleganza.
Un concerto assolutamente da non perdere del quale presto sarà possibile conoscere tutti i dettagli. Il consiglio è quello di restare aggiornati consultando la pagina facebook di Paesaggi Sonori, anche perché le belle sorprese in programma non si esauriscono certo qui.