È in corso di svolgimento per concludersi il prossimo giovedì 8 giugno, con un seminario finale dove si analizzeranno gli esiti delle attività di ricerca condotte in Abruzzo con la metodologia del living lab sulla transizione ecologica degli allevamenti, la visita formativa di 24 studenti e studentesse del dipartimento di Scienze veterinarie dell’Università di Pisa guidato dal prof. Francesco Di Iacovo organizzata in collaborazione con il dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo negli accoglienti spazi della cooperativa La Porta dei Parchi di Anversa degli Abruzzi (AQ).
Tema centrale per il futuro delle produzioni animali, implica la conoscenza e la necessità di gestire aspetti tecnici, sociali ed economici legati ai processi di trasformazione delle strutture produttive e delle filiere nei sistemi locali. Un modello di allevamento basato sul benessere animale, un’attenta etica di produzione, il controllo e il rispetto delle risorse ambientali, il rafforzamento delle comunità locali e della loro identità culturale, può rendere interessante, sostenibile e stimolante la valorizzazione delle aree interne in una logica aperta al dialogo nella società. Equità, giustizia, prosperità e sostenibilità sono questioni non nuove ma nuovamente urgenti da affrontare nei territori di montagna. In questo, la montagna abruzzese, con il suo passato silente ma orgoglioso, può rappresentare esperienza pilota nazionale per la risposta alle crisi in atto, mediante il disegno di un solido processo di transizione ecologica degli allevamenti e dei sistemi/comunità locali, specie all’interno delle aree parco.
Organizzato in zone pregiate dal punto di vista naturalistico, quali quelle del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, del Parco regionale Sirente Velino e del Parco nazionale della Maiella, il living lab cooperativa La Porta dei Parchi ha previsto attività di visita, incontro e discussione tra ricercatori, allevatori/tecnici e istituzioni locali per definire le problematiche della transizione ecologica nei luoghi ed individuare con i portatori di interesse possibili problemi e soluzioni, discutere sui percorsi di cambiamento e su alleanze e politiche di indirizzo auspicate.
Al seminario conclusivo, dopo l’introduzione del direttore del dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo, dott.ssa Elena Sico, si alterneranno una serie di tavole rotonde con portatori di interesse istituzionali e del mondo produttivo sui possibili sentieri di lavoro per la transizione ecologica degli allevamenti nella montagna abruzzese. Tra i partecipanti, Pietropaolo Martinelli, presidente Associazione Regionale Allevatori; Francesco Cortese, direttore ARA; Roberto Rampazzo, direttore Coldiretti Abruzzo; Stefano Fabrizi, direttore Confagricoltura L’Aquila; Nicola Sichetti, presidente CIA Abruzzo; Nunzio Marcelli, presidente Consorzio di Tutela Agnello del Centro Italia; Giovanni Cannata, presidente PNALM; Luciano Sammarone, direttore PNALM; Lucio Zazzara, presidente Parco nazionale della Majella; Francesco D’Amore, presidente Parco regionale Naturale Sirente Velino; Igino Chiuchiarelli, direttore Parco regionale Sirente Velino; Nicola D’Alterio, direttore Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise; i tecnici della Regione Abruzzo Lea Odoardi, Mariagrazia Bergia, Antonio Rocco Zinni; i tecnici IZSAM Michele Podaliri e Marcella. Cipriani; i tecnici CIA Donato Di Marco (direttore Provinciale CIA L’Aquila Teramo) e Romolo Di Girolamo; Alfredina Gargaglione, fiduciaria della Condotta Slow Food L’Aquila; ricercatori dell’Università di Teramo, della Tuscia e del Molise.