Per la mostra “Abruzzo – un viaggio nel tempo”
è stato presentato a Roma il gioiello artistico
dedicato dai fratelli Verna alla Perdonanza.
È stato presentato a Roma il gioiello artistico dedicato a Celestino V, che i fratelli Fabio e Giampiero Verna di Pescara hanno realizzato e donato al Comune de L’Aquila nel 2006. Il ciondolo è un omaggio all’architettura della Basilica di Collemaggio, ha al suo centro un piccolo busto di Celestino V, e racconta le fasi più importanti della sua vita attraverso incisioni corredate da gemme dal colore simbolico: il bianco per il trionfo del bene sul male, il rosso per il sacrificio, il viola per l’umiltà, e il verde a simboleggia il creato di fronte a cui Pietro da Morrone si raccoglieva in preghiera sulla Majella.Il gioiello è stato indossato durante il vernissage romano della mostra fotografica “Abruzzo: un viaggio nel tempo” che è stata allestita dal 27 novembre al 6 dicembre nella prestigiosa sede della Società Dante Alighieri.«Il gioiello è una forma di espressione artistica, quasi una poesia – spiegano i due fratelli Fabio e Giampiero Verna – Al mondo esistono solo due esemplari di questo gioiello: uno realizzato in oro, a rappresentare il sole, che è conservato nel Tesoro di Celestino insieme alla Bolla, e uno realizzato in argento, rappresentante la luna, che abbiamo fatto conoscere ai visitatori della mostra a Roma, in uno dei templi della cultura, in occasione dell’ultima tappa italiana della mostra». Corredata da un libro fotografico ad opera di Giorgio Marcoaldi, l’esposizione mette a confronto gli odierni paesaggi aquilani con quelli immortalati dalla viaggiatrice e pittrice inglese Estella Canziani nel 1913, e raccontati nel 1928 in “Attraverso gli Appennini e le Terre degli Abruzzi”. Nel volume viene raccontato anche della Perdonanza e di Papa Celestino V:
“Ogni anno il 28 di Agosto (all’Aquila), si celebra la festa del perdono, cui assistemmo e che consiste nell’esposizione e benedizione delle reliquie di Celestino V.”
“La chiesa di S. Maria di Collemaggio fu costruita nel tredicesimo secolo da Pietro da Morrone d’Isernia, un eremita che viveva in una grotta nei monti della Maiella che fondò l’ordine dei celestini. Pietro da Morrone fu eletto Papa con il nome di Celestino V, ma dopo poco rinunciò al pontificato. Si racconta anche che, a causa del gran caldo, si rifiutò di andare a Roma per l’incoronazione e per tale ragione venne incoronato in questa chiesa il 29 agosto 1294 alla presenza del re di Napoli e di duecentomila persone.”
Questa estate la mostra è stata allestita in Abruzzo, e precisamente a Pescara, Castel Del Monte e Calascio. Nel 2014 sono previste esposizioni fuori Italia e fuori Europa.