Il Premio Sgattoni Racconto breve, alla sua XIV edizione, vede aggiudicato il primo posto a Menotti Sergio Di Diodoro, giornalista giuliese già vincitore nel 2012, con il racconto “Viaggio verso un giorno di aprile”.

Il concorso, promosso dalla Pro Loco di Garrufo di Sant’Omero, negli anni ha visto la partecipazione di numerosi scrittori provenienti da tutto il territorio nazionale, che hanno voluto raccontare le tradizioni e la cultura del territorio di appartenenza, pur nel rispetto del tema proposto in ciascuna edizione. La manifestazione ha assunto una specifica connotazione anche per quanto riguarda la tipologia dei premi assegnati: grazie alla straordinaria partecipazione di operatori turistici regionali e di piccoli imprenditori che operano prevalentemente in settori editoriali ed enogastronomici, ogni anno vengono regalati ai vincitori veri e propri “tesori d’Abruzzo” in forma di soggiorni e di altre tipicità.
Menotti Sergio Di Diodoro, vince dunque il primo premio per questa edizione che vedeva in palio un soggiorno per due persone, per due notti, a Castelli (Te), patria della ceramica, tra i borghi più belli d’Italia, presso l’Hotel Art’é dove avrà, inoltre, la possibilità di dipingere, a tema libero, due piatti in ceramica, all’interno dello stesso Hotel-Laboratorio, seguito dai Maestri Nino e Giantommaso Di Simone.
La giuria, presieduta dal giornalista Rai Antimo Amore, con Eliodoro Di Battista (segretario), Amadio Galiffa, Davide Lucantoni, Franca De Santis, Giovanna Frastalli e Maria Colella, ha assegnato il secondo premio a Ivana Barbara Torto, di Bucchianico, in provincia di Chieti, per il racconto “Una favola degli anni Settanta a Sant’Omero”. Vince un soggiorno per due persone, a Campli (Te), località di pregevoli architetture artistiche e religiose. La cittadina è stata inclusa, nel 2018, nel club dei Borghi più belli d’Italia.
Il terzo premio è andato a Davide Maceroni, di Avezzano (Aq), per il racconto “Una valigia di carta”. Vince un soggiorno per due persone a Controguerra (Te), Città del vino e Città dell’olio. A Controguerra è da sempre viva la tradizione vitivinicola; oggi il suo territorio è costellato di ben nove aziende agricole la cui produzione è principalmente a carattere enologico. Nel 1996 è nata la denominazione Controguerra DOC.
La giuria ha, inoltre, assegnato due riconoscimenti: il Premio speciale al miglior Autore giovane, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, a Eliana Giraudo, di Borgo San Dalmazzo, in provincia di Cuneo; e il Premio speciale al miglior Autore giovane, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, a Beatrice Saccomandi, di Notaresco (Te). La prima vince un soggiorno per due persone nelle campagne di Campli, con la possibilità di trascorrere una giornata in uno stabilimento della costa teramana, pranzo incluso. Mentre alla collega più giovane, va una “Valigia di libri”, pubblicati da editori abruzzesi.
La cerimonia di premiazione si svolgerà a Garrufo di Sant’Omero, la sera del 2 agosto prossimo.