testo di Ivan Masciovecchio.
Correva l’anno 2019 quando Alessandro Lannutti e Giuseppe Tiberini – rispettivamente capogruppo di maggioranza e vicesindaco di Gessopalena –, con il sostegno dell’intera amministrazione comunale e della Pro Loco, diedero vita a Gessi diVini, un evento pensato per valorizzare gli storici vitigni autoctoni interessati da un originale progetto di recupero all’epoca appena avviato, insieme alla biodiversità del comprensorio del Sangro Aventino. Con l’intento e la voglia di riempierlo di contenuti, la locandina che lo pubblicizzava riportava graficamente un bicchiere vuoto attraverso il quale si intravedevano le suggestive pietre lucenti dell’incantevole borgo medievale di Gessopalena, sede dell’iniziativa.
Giunti al 2023, Gessi diVini taglia oggi il traguardo della sua quinta edizione, in programma da sabato 2 a domenica 3 settembre prossimi. Sul nuovo manifesto i bicchieri sono diventati due, entrambi pieni di quei vini riportati orgogliosamente alla luce, tintinnanti in un brindisi benaugurale sullo sfondo di verdi colline, a testimonianza dell’enorme lavoro portato avanti da tutta la comunità gessana e degli obiettivi raggiunti nella tutela e valorizzazione dei vitigni locali Nero Antico di Pretalucente e Vedovella Nera, finalmente disponibili dopo le micro vinificazioni dei primi tempi nelle varietà Rosso e Rosato (quest’ultimo anche nella versione spumantizzata con metodo ancestrale).
Tra convegni, assaggi liberi, degustazioni guidate, notte bianca dei bimbi in festa, pranzi e cene gourmet, street food, dj set e passeggiate nella natura, intensa come sempre si presenterà la due giorni di Gessi diVini 2023. Diverse le novità in programma, a cominciare dalla possibilità data ai partecipanti di prenotare tutti gli appuntamenti – tranne le degustazioni libere che si pagheranno con ticket a parte acquistato in loco – comodamente da casa attraverso il circuito Vivaticket a questo indirizzo https://www.vivaticket.com/it/tour/gessi-divini-2023/3527, evitando così tempi di attesa e rischio di sold out.
Inoltre è stata ingrandita l’area dell’evento che quest’anno comprenderà anche piazza Roma nella parte nuova del paese dove si svolgeranno la cena di sabato 2 e il pranzo di domenica 3 settembre – menù fissi proposti in abbinamento per ogni portata con i vini rossi di Pretalucente e la linea dei vini di montagna Pè Nin Perde La Sumente, realizzati dalla Cantina Orsogna a seguito di una campagna di rilevamento di ecotipi di Vite domestica nell’area della Maiella orientale – e nella quale verrà allestito un mercatino con vendita di prodotti tipici ed artigianato locale. La nuova location ospiterà anche il convegno di sabato pomeriggio Vino e salute: tra cultura e alimentazione curato dall’associazione nazionale Le Donne del Vino.
Nello scenografico borgo medievale, invece, nel pomeriggio di domenica 3 si terrà il secondo convegno su Nero Antico: da riscoperta a sistema di sviluppo. Dalla forza di un’idea a un progetto di valorizzazione del territorio al quale parteciperanno, tra gli altri, il sottosegretario all’Agricoltura Luigi D’Eramo; Enrico Dainese, direttore del dipartimento di Bioscienze dell’Università di Teramo; Camillo Zulli, direttore della Cantina Orsogna. Apriranno e chiuderanno i lavori il vicesindaco e il sindaco di Gessopalena, Giuseppe Tiberini e Mario Zulli.
Qui saranno dislocate anche le cantine del territorio per gli assaggi liberi – saranno presenti Marchesi de’ Cordano (Loreto Aprutino, PE); Tenuta Ferrante (Lanciano, CH); Eredi Legonziano (Lanciano, CH); Santoleri (Guardiagrele, CH); Cantina Orsogna (Orsogna, CH) con la linea Lunaria e la già citata Pè Nin Perde La Sumente; Cantina Tilli (Casoli, CH); Sott’a la Capannə, vale a dire i vini agricoli di Nduccio – oltre agli stand di street food dove si potranno degustare prodotti legati alla biodiversità del territorio, dal Sedano Nero di Torricella Peligna alle pizzefritte realizzate con farine da grani autoctoni, fino agli immancabili arrosticini.
Sempre immersi nella magia del paese vecchio modellato quasi interamente nel gesso e caratterizzato dai bagliori di quella petralucente che al tramonto, accarezzata dai raggi rossastri ed obliqui del sole, è capace di regalare scenari unici ed emozionanti, dalle 19 alle 23 (con turni ogni 30 minuti) si potranno degustare la linea di spumanti rosé Nero Antico e Vedovella Nera di Pretalucente realizzati con metodo ancestrale proposti con un aperitivo a base di prodotti locali.
Da non perdere nella giornata di domenica 3 settembre la passeggiata ecologica di circa 9 km Sulle strade del Nero Antico. Guidati dal prof. Aurelio Manzi si andrà alla scoperta degli incantevoli paesaggi offerti dalla Maiella, dal paese vecchio al lago Sant’Angelo. Costeggiando i vigneti di Pretalucente si percorrerà un tratto della storica Linea Gustav arrivando in località Sant’Agata, luogo di uno dei più efferati eccidi compiuti dai nazisti in Abruzzo il 21 gennaio 1944 durante l’occupazione. Si proseguirà quindi verso la roccia chiamata La Morgia al cospetto dell’opera d’arte site specific Orizzonti realizzata dall’artista greco Costas Varotsos e da lì fino ai nuovi impianti dei vitigni di Pretalucente dove si degusterà un aperitivo finale (quota di partecipazione € 11 comprensiva di maglietta ricordo). Aggiornamenti alla pagina facebook dell’evento.