È in una cittadina vestita a festa per omaggiare l’imminente arrivo della carovana rosa del Giro d’Italia previsto per il prossimo 15 maggio per la tappa Penne-Gualdo Tadino – la più lunga dell’intero tracciato – che la Pro Loco di Penne (PE) guidata dal presidente Gabriele Vellante ha accolto mercoledì scorso i partecipanti al primo minicorso sull’olio extravergine d’oliva.

Ospitato tra le mura storiche dell’Antico Ristorante Tatobbe, in pieno centro cittadino, l’interessante incontro formativo condotto con competenza ed una giusta dose di informalità dal medico, ricercatore ed oleologo Lorenzo Palazzoli ha fatto registrare una nutrita presenza di pubblico desideroso di apprendere le nozioni basilari necessarie per conoscere e saper riconoscere i segreti dell’oro giallo di qualità prodotto nella generosa terra d’Abruzzo.

In sala anche diversi produttori dell’area vestina – a cominciare dai frantoi pennesi Hermes, Libertini e Goccia d’Oro, per arrivare a Coletta di Civitella Casanova e Di Giacomo di Pianella – nonché il presidente della DOP Aprutino Pescarese Silvano Ferri secondo il quale, davanti alle aggressive e subdole pratiche di neuromarketing proposte dai colossi della grande distribuzione organizzata «è necessario stringere un nuovo patto culturale tra consumatori ed imprenditori che impegni i primi a dare il giusto valore all’olio EVO di qualità rendendosi disponibili anche a pagarlo qualcosa in più, ed i secondi a garantire sempre prodotti di alto livello nel rispetto di quanto riportato in etichetta. Solo così si potrà continuare a tutelare il lavoro dei tanti piccoli agricoltori locali, assicurando un futuro per questi territori altrimenti destinati ad un triste declino».

Dopo una esaustiva parte introduttiva capace di accompagnare la platea in un viaggio a 360° all’interno dello straordinario universo degli oli extravergine d’oliva – dalle proprietà nutraceutiche alle tecniche di lavorazione, dall’analisi sensoriale all’abbinamento col cibo – si è passati alla degustazione vera e propria durante la quale sono stati proposti in sequenza ben sette assaggi di oli extravergine locali, passando da produzioni più leggere a quelle dove le note di amaro e piccante spiccavano per intensità, rilevando comunque una certa armonia complessiva in tutti i campioni presenti.
La serata si è poi conclusa con un ricco aperitivo comprendente sfiziosi crostini con salsiccia, prosciutto e pomodoro, conditi con olio EVO; primo sale alle noci e pecorino semi-stagionato; fave fresche; insalatina di farro; assaggio di farfalle alla Tatobbe; vitello tonnato; semifreddo alle nocciole. In abbinamento i vini Pecorino e Montepulciano d’Abruzzo 2017 della Tenuta De Melis – unica cantina presente nel territorio del comune di Penne – dal nome propiziatorio di Bardasce (ragazzino/a nel dialetto dell’area pescarese), presentati dalla titolare Valeria De Melis. Vini giovani – il Pecorino è al primo anno di produzione – ma con un lungo futuro davanti a sé.